Pertanto, è naturale che i fratelli abbiano scelto di collaborare con un’altra leggendaria famiglia italiana: i Pininfarini, che hanno guadagnato fama mondiale grazie all’eccellente design di auto sportive, marchi come Alfa Romeo, Lancia, Fiat e naturalmente, Ferrari. “Mentre ci avviciniamo al bicentenario della nostra azienda, siamo onorati di condividere questo importante evento con un’azienda che ha costruito la reputazione del prodotto italiano su scala globale. E ora si arricchisce con Cuvèe di Prosecco 1821 design”, spiega Francesco.

Chi non lo sapesse potrebbe pensare: cosa c’è di così speciale nel creare una forma di bottiglia! Ma è un processo complesso quanto creare la silhouette della carrozzeria di un’auto iconica. Le bottiglie di Proseco hanno un compito arduo poiché devono contenere le bollicine della bevanda frizzante. Ciò significa che le sue pareti di vetro devono resistere all’alta pressione e al trasporto in giro per il mondo, ma non possono essere troppo pesanti, devono essere eleganti, perché anche la bevanda stessa è leggera e giocosa. Naturalmente, il risultato della collaborazione tra designer e viticoltori non delude: l’opera d’arte non è solo la bevanda nella bottiglia, ma anche la bottiglia stessa. Paoli Pininfarina, presidente dell’azienda, afferma: “Le nuove bottiglie Cuvee 1821 il design – una marcata linea verticale sul vetro – diventerà un elemento iconico e immediatamente riconoscibile. Riflette il percorso consolidato storicamente seguito dall’azienda Dzonin per diventare il più alto standard mondiale di prosecco”.

I vigneti della famiglia Dzonini si trovano nelle più famose regioni vinicole italiane: Veneto, Friuli, Piemonte, Lombardia, Sicilia, Puglia e ovviamente Toscana. Ogni cantina è progettata nel rispetto dell’ambiente e delle tradizioni locali, ma sono oasi dei produttori di vino, create mano nella mano con le ultime tecnologie e innovazioni. La famiglia Dzonin possiede vigneti anche nel Nuovo Mondo: Virginia negli Stati Uniti e Cile.