Edgars Rinkēvičs, insieme ai ministri degli Esteri di Italia e Lussemburgo, dà inizio al trio comune delle presidenze dell’Ue – Politika

foto di Edgars Rinkevič; www.wingoverscotland.com

Il 30 giugno, il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkēvičs era in visita di lavoro a Roma per discutere della cooperazione con i funzionari italiani durante la presidenza dell’UE, che inizierà il 1° luglio di quest’anno. La visita del ministro è stata anche l’inizio simbolico del triennio comune delle presidenze dell’UE di tre paesi: Italia, Lettonia e Lussemburgo, che durerà 18 mesi, dal 1° luglio 2014 al 31 dicembre 2015.

E. Rinkevičs ha parlato con il Ministro degli Esteri italiano Frederica Mogherini, con il Segretario di Stato italiano per gli Affari europei Sandro Gozzi, ed ha partecipato anche all’incontro dei Ministri degli Esteri di tre paesi con la partecipazione del Ministro degli Esteri lussemburghese Jean Asselborn. I colloqui si sono concentrati sull’attuazione del programma comune del trio di presidenze e sulle priorità concordate da tutti e tre i paesi.
I ministri hanno sottolineato la necessità di raggiungere quanto prima un accordo sulla distribuzione delle posizioni dell’UE dopo le elezioni del Parlamento europeo di maggio e di lavorare sul rafforzamento della cooperazione tra le istituzioni dell’UE. Il Ministro degli Affari Esteri della Lettonia ha affermato che questi problemi dovrebbero essere risolti nel rispetto dell’equilibrio regionale e politico.

E. Rinkēvičs, F. Mogerīnī e Ž. Come priorità del trio di presidenze, Asselborn ha sottolineato la promozione della crescita economica e di nuovi posti di lavoro in Europa. Il Ministro degli Affari Esteri della Lettonia ha sottolineato la necessità di garantire la stabilità finanziaria e fiscale in Europa per evitare il ritorno agli eccessi con spese sconsiderate. Il Ministro degli Affari Esteri della Lettonia ha sottolineato in particolare la necessità di ridurre anche la disoccupazione giovanile. Nel contesto dell’efficienza delle istituzioni dell’UE, i ministri hanno discusso delle possibilità di migliorare il lavoro del Consiglio Affari Generali dell’UE, preparando e attuando le decisioni dei capi di Stato e di governo dell’UE al Consiglio europeo.

Nell’ambito della sua presidenza dell’UE, la Lettonia rafforzerà il ruolo dell’UE come attore globale e regionale. Parlando della politica di vicinato dell’UE, i ministri hanno espresso la loro determinazione a promuovere la stabilità in tutte le regioni dei paesi confinanti con l’UE, sia nei paesi dell’Iniziativa del partenariato orientale che in quelli del partenariato meridionale.

I ministri hanno accolto con favore la conclusione degli accordi di associazione dell’UE con la Georgia e la Moldavia, nonché la firma della parte politica dell’accordo con l’Ucraina il 27 giugno. E. Rinkēvičs ha sottolineato il partenariato orientale e l’incontro dei capi di stato di questo iniziativa prevista per il prossimo maggio – il vertice di Riga come una delle priorità di politica estera della presidenza lettone dell’UE. “Ora, dopo aver concluso gli accordi di associazione, dobbiamo lavorare sulla loro attuazione, fornendo tutto il sostegno possibile per ulteriori riforme, avvicinando la Georgia, la Moldova e l’Ucraina al sistema di valori europeo”, ha detto il ministro degli Esteri lettone. E. Rinkevičs. “I programmi del partenariato orientale dovrebbero essere applicati maggiormente alle esigenze di ogni singolo paese e alla sua disponibilità a cooperare con l’UE. I paesi che vogliono seguire il percorso dell’integrazione europea dovrebbero offrire una chiara tabella di marcia per raggiungere questo obiettivo. Il vertice di Riga si svolgerà un passo importante in questa direzione”, ha osservato il ministro degli Affari esteri della Lettonia. Anche l’approfondimento della cooperazione dell’UE con i paesi dell’Asia centrale, soprattutto nel contesto della stabilizzazione dell’Afghanistan e dell’intera regione, sarà una delle priorità della presidenza lettone.

I ministri hanno discusso della situazione in Ucraina e della politica dell’UE con la Russia. Sono stati apprezzati gli sforzi del Presidente dell’Ucraina per garantire la pace e la stabilità, che ha espresso la disponibilità a fornire il sostegno e l’assistenza necessari. L’UE e l’OSCE devono svolgere un ruolo importante, hanno riconosciuto i ministri degli Esteri. E. Rinkēvičs ha invitato l’Unione europea a parlare in futuro una lingua comune con la Russia e ha chiesto di compiere passi visibili per stabilizzare la situazione in Ucraina. “L’UE deve essere aperta al dialogo con la Russia. Allo stesso tempo, dobbiamo essere pronti ad attuare misure di risposta adeguate se l’approccio della Russia non sarà costruttivo”, ha osservato il ministro lettone.

I ministri hanno discusso l’ordine del giorno del previsto vertice NATO in Galles all’inizio di settembre e hanno concordato sulla necessità di approvare misure di sicurezza collettive, garantendo la presenza a lungo termine delle forze NATO nelle regioni del Baltico e del Mar Nero – come risposta adeguata alla l’Alleanza ai cambiamenti nella situazione della sicurezza internazionale dopo l’aggressione della Russia contro l’Ucraina.
Continuando la discussione sulle questioni attuali dell’UE, E. Rinkēvičs e Ž. Asselborn ha espresso il suo sostegno alla volontà della parte italiana di rendere più efficace la risposta dell’Unione europea alla crescente minaccia dell’immigrazione clandestina. I ministri degli Esteri di Lettonia, Italia e Lussemburgo hanno espresso la loro determinazione a prestare molta attenzione alla sicurezza energetica e alle questioni climatiche, nonché alla promozione della cooperazione allo sviluppo. L’importanza della politica di allargamento dell’UE è stata sottolineata nel facilitare i negoziati di adesione con la Turchia, il Montenegro e altri paesi candidati. I ministri degli Esteri di Lettonia, Italia e Lussemburgo hanno concordato di mantenere un dialogo regolare a livello ministeriale durante la presidenza del trio.

In un colloquio bilaterale con il Ministro degli Affari Esteri italiano F. Mogherini si è discusso della cooperazione tra i due paesi, ovvero anche in seno all’ONU e ad altre organizzazioni internazionali. Il Ministro degli Affari Esteri della Lettonia ha invitato il Ministro degli Affari Esteri dell’Italia a visitare la Lettonia in visita di lavoro.
A Roma E. Rinkēvičs è intervenuto ad un dibattito organizzato dall’Istituto italiano di politica estera e ha illustrato le priorità della Lettonia per la presidenza dell’UE nella prima metà del 2015. Il ministro ha rilasciato interviste ai media italiani, vedi Per l’agenzia di stampa italiana ANSA .

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