CEPA: gli Stati baltici sono leader assoluti a sostegno dell’Ucraina

Ad oggi, l’Estonia ha fornito sei volte e mezzo più aiuti all’Ucraina rispetto agli Stati Uniti rispetto al prodotto interno lordo (PIL) del paese. Per l’Estonia sono l’1,3%, mentre negli USA solo lo 0,2% del PIL. La Lettonia ha fornito un sostegno cinque volte maggiore, che comprende aiuti militari, umanitari e di altro tipo.

Altri paesi che, come gli stati baltici, forniscono il maggior sostegno all’Ucraina in termini di PIL sono la Polonia, la Repubblica Ceca e la Slovacchia. Tuttavia, neanche l’assistenza fornita da questi paesi è stata adeguatamente valutata.

Secondo gli analisti della CEPA, ciò non sorprende, dato che lo spazio informativo quotidiano è pieno di dibattiti sull’invio in Ucraina dei moderni carri armati occidentali “Leopard” A2, “Challenger” 2 o equipaggiamento militare di altre grandi potenze, soprattutto dopo il Riunione di Ramstein il 20 gennaio.

Per rafforzare le difese dell’Ucraina, l’Estonia ha quasi svuotato il suo arsenale, dando all’Ucraina praticamente tutti i suoi obici da 155 mm. In diversi pacchetti includeva missili anticarro Javelin, mine anticarro, lanciagranate anticarro, mortai, veicoli, apparecchiature di comunicazione, forniture mediche, dispositivi di protezione individuale e confezioni di cibo secco. Insieme alla Germania, l’Estonia ha investito denaro nell’invio di tre ospedali da campo in Ucraina.

Elite Boss

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