Il film “Mother’s milk” diretto da Inara Kolmanes sarà proiettato nelle sale cinematografiche.

Il film “Mother’s milk” racconta la storia di una giovane e promettente dottoressa dell’era sovietica Astra, interpretata da Maija Doveika, e negli episodi della sua giovinezza da Elina Vaska-Boter, che è in conflitto con il regime totalitario sovietico, perdendo tutto – carriera , amore per la vita e persino istinto materno, negando il latte materno a tuo figlio. È costretta a lasciare la scienza e ad andare alla clinica rurale, portando con sé sua figlia Nora, interpretata da Ruth Kronberg, nota per aver interpretato il ruolo principale di Bille nel film “Bille”. Crescendo, la figlia diventa il suo unico sostegno e cerca di aiutare la madre a superare la depressione, imparando anche a sopravvivere nell’opprimente regime sovietico.

Mai Doveik FOTO: JĀNIS DEINATS

Il film è stato realizzato per due anni e inizialmente era previsto che il pubblico lo vedesse sullo schermo il 2 novembre 2022. Il ruolo principale di Astra, che è la madre di Nora nel film, è interpretato da Maija Doveik e Ruta Kronberg interpreta il ruolo di Nora. Questo non è il primo film di Ruta e Maya. Entrambi si sono conosciuti nel film “Bille” diretto da Inara Kolmanes, in cui Maia era la buona zia di Bille, interpretata dalla piccola Ruta.

Mai Doveik (Astra) e Ruth Kronberg (Nora) nel film “Mother’s Milk”. FOTO: JĀNIS DEINATS

Questo è il secondo film di Ruta e il secondo ruolo con la regista Inara Kolmanes. Per il ruolo di Bille, è stata nominata come migliore attrice in “Lielaja Kristaps” nel 2008. Ruta è una studentessa di prima media.

Il film è basato sul romanzo “Mother’s Milk” della scrittrice Nora Iksten, di cui l’autore del libro afferma che il film è un’opera d’arte sovrana, che è un vero cinema muto, profondo, vero, magistralmente girato, che è reso ancora più speciale dalla musica di Raymond Tigul.

L’autore della sceneggiatura è Arvis Kolmanis, il quale, nel rispondere alla domanda se sia più facile scrivere una sceneggiatura da zero o da un libro, non nasconde che si tratta di una domanda difficile.

Il contenuto continua dopo la pubblicità

Pubblicità

Arvis Kolmanis, autore della sceneggiatura

“Penso che sia una questione di libertà. Se scrivo una sceneggiatura da zero, sono libero. Se scrivo una sceneggiatura originale, non sono libero come un uccello. È molto più difficile. Io devo rispettare l’autore, l’idea dell’autore, il volo della trama dell’autore. Ho una responsabilità non solo verso la troupe cinematografica e il regista, ma anche verso l’autore. Se sto scrivendo una sceneggiatura da zero, è molto più facile per Me.”

Il regista Ināra Kolmane ha dato vita alla storia di madre e figlia in tre generazioni.

Nora Iksten, autrice del libro “Latte materno”.

“Non ho avuto esitazioni o dubbi nell’affidare la trasformazione del mio libro in un film alla regista Inara Kolmane – una delle registe cinematografiche più straordinarie del nostro tempo, con la quale ho avuto l’onore di lavorare all’archivio unico “Scrittrice in primo piano ” per 25 anni. Ināra Kolmane ha letto il libro fino in fondo, quasi quanto io, come autore, ho dovuto sperimentare la sua potente energia, raccontandolo, discutendolo, rivivendolo ancora e ancora nei pubblici più diversi in Lettonia e all’estero – dall’Ucraina all’Indonesia, dalle Isole Faroe alla Grecia.

“La storia parla ancora dell’amore incondizionato, della voglia di vivere una vita che non è sempre nelle nostre mani. Sul palcoscenico della storia della Lettonia, che purtroppo si ripete nell’Ucraina dilaniata dalla guerra. Sul latte materno, che ogni bambino deve ricevere per avere abbastanza forza per continuare a creare”, spiega Ikstena.

L’autrice del libro è Nora Ikstena e la regista del film è Inara Kolmane. FOTO: JĀNIS DEINATS

La regista Ināra Kolmane, nel rispondere alla domanda sul perché abbia scelto di proiettare il libro di Nora Iksten “Mother’s milk”, non nasconde che quando ha letto il libro per la prima volta, ha avuto quel clic nel mezzo del libro, che ha visto il libro in immagini specifiche ed era chiaro per lei che voleva che questi libri facessero un film. Già al primo incontro, sia Nora che Inara hanno concordato di girare il film.

Ināra Kolmane, regista

“La storia del film si svolge su uno sfondo storico colorato, dagli anni Quaranta al revival, ma la cosa principale, ovviamente, è il rapporto tra le persone e il rapporto con l’attuale potere sovietico, è una storia di tre generazioni di donne, una storia di una madre e di una figlia, che permetterà allo spettatore di entrare in risonanza anche con l’oggi, ponendosi la domanda su cosa significhi essere madre, cosa significhi essere una figlia che si prende cura di sua madre, che una volta l’ha abbandonata Allo stesso tempo, è una storia sull’autorealizzazione di una donna e sulla perdita di queste capacità, che si rompono a causa di varie circostanze, che non voglio rivelare al momento, perché voglio lasciare che lo spettatore vedere e pensare a tutto da solo.”

Elite Boss

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *