Mercoledì 23 marzo, alle ore 17.00 presso l’auditorium dell’Università Tecnica di Riga (RTU) “Domus Auditorialis”, Zunda krastmalala 10, si svolgerà la Giornata del Design Italiano, organizzata quest’anno dall’Ambasciata d’Italia in Lettonia in collaborazione con la RTU. In primo piano tra le attività dedicate all’evento la conferenza “Velaska: una maniglia dal passato al futuro” di Stefano Fontana, architetto italiano – Ambasciatore del design italiano 2022 in Lettonia.

Poiché nel 2022 il tema dell’evento è “Rigenerazione. Design e nuove tecnologie per un futuro sostenibile”, S. Fontana parlerà e discuterà con il pubblico della Torre Velasca, uno degli esempi più luminosi del “razionalismo milanese” ” architettura degli anni ’50, la sua maniglia “Velaska” utilizzata nelle porte interne, questo il rapporto tra il design dell’elemento e l’architettura della costruzione.

L’iscrizione all’evento si effettua entro il 22 marzo alle ore 20.00, scrivendo una e-mail a Eriks Badamsins, project manager del Dipartimento di Cooperazione Internazionale della RTU – Eriks.Badamsins@rtu.lv. Il numero di posti per l’evento è limitato.

La composizione architettonica della Torre Velasquez è raffigurata secondo la teoria dell’ambiente preesistente di Ernesto Rogers, utilizzando il linguaggio architettonico contemporaneo dell’epoca. La maniglia “Velaska”, progettata nel 1957 dal gruppo milanese di architetti BBPR, si è invece svincolata dalle forme “rigorose” della torre, acquisendo uno stile “armonioso”.

La maniglia, fuori produzione da decenni, venne nuovamente ridisegnata dopo il restauro della torre, progettato da S. Fontana insieme al suo studio di architettura. Attualmente la produzione della maniglia utilizza cicli di circolazione del prodotto a basse emissioni, ed è realizzata dall’azienda «Olivari» – fiore all’occhiello nazionale italiano nella produzione di oggetti di design in ottone, come negli anni Cinquanta.

Nel seguito dell’evento, il responsabile del laboratorio scientifico di stampa 3D del calcestruzzo della RTU, Māris Šinka, introdurrà al pubblico una nuova tecnologia di costruzione: la stampa 3D del calcestruzzo. Offre ad architetti e progettisti molta più libertà sotto forma di strutture e apre anche opportunità per migliorare la produttività del settore edile attraverso l’automazione, riducendo la necessità di manodopera poco qualificata.

L’uso della stampa 3D può anche ridurre il consumo di materiale e il riciclaggio dei rifiuti, consentendo progetti ottimizzati. La presentazione discuterà la rilevanza scientifica e industriale della stampa 3D del calcestruzzo in Lettonia e nel mondo, nonché ciò che è stato realizzato finora nel laboratorio scientifico della stampa 3D del calcestruzzo RTU.

In molte parti del mondo l’Italian Design Day si celebra già per il sesto anno. Sono diversi gli enti coinvolti nel sostegno e nell’organizzazione dell’evento, tra cui MiBACT, MISE, ICE Agenzia, Confindustria, Associazione per il Disegno Industriale (ADI), Fondazione ADI-Compasso d’Oro, Federlegno Arredo, Salone del Mobile Milano, Triennale Milano, Altagamma.

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