Il Ministero dell’Interno invita a prestare attenzione alla salute dei cittadini lettoni rientrati dai Paesi colpiti dal coronavirus

Oltre alle regioni italiane Lombardia e Veneto se ne sono già aggiunte altre due, ovvero l’Emilia-Romagna e il Piemonte.

È già stato riferito che il Ministero dell’Interno e gli specialisti hanno deciso che da venerdì 28 febbraio il lavoro sarà organizzato in modo diverso per condurre analisi sulle persone che sono state nelle zone colpite dal virus. Ciò significa che gli ospiti non si rivolgono al medico di famiglia quando avvertono sintomi di malattia, ma chiamano il 113 aspettando che arrivino gli specialisti a casa.

Un’équipe appositamente attrezzata si recherà dal paziente, che raccoglierà a casa il campione di analisi richiesto e la persona in questione potrà rimanere a casa mentre vengono ottenuti i risultati delle analisi. I risultati saranno noti entro 24 ore. In caso di infezione dal virus menzionato, il paziente sarà ricoverato in ospedale.

Attualmente, la procedura menzionata funzionerà nelle vicinanze della regione di Riga – a Riga, Jelgava, Ogre, Jūrmala e altre città di Pierīga, ma il Ministero della Salute sta negoziando con laboratori e ospedali regionali sulla possibilità di effettuare tali analisi in altri regioni della Lettonia.

È già stato annunciato che dal 24 febbraio il Ministero della Salute ha designato Cina, Corea del Sud, Iran, nonché le regioni italiane Lombardia e Veneto come paesi o territori colpiti dal coronavirus.

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