TURISMO. Old Lady Siena e altre prelibatezze italiane

Essere in Toscana, non essere a Siena non è bello stile. L’unico problema è che difficilmente è possibile ammirare tutte le bellezze d’Italia nella vita di una persona. E’ semplicemente troppo corto. Però devi vedere Siena. Ne vale la pena, ed è abbastanza sicuro che vorrai andarci di nuovo.

Dal punto di vista lettone, Siena non è così facile come Milano o Roma e altre città dove arrivi in ​​aereo e ci metti tre ore. C’è un aeroporto vicino a Siena, ma non fa nulla per i viaggiatori provenienti dalla Lettonia. L’aeroporto principale più vicino è a Firenze. Ma per arrivarci, prima di scrivere questo, ho controllato sul sito, la nostra compagnia aerea di bandiera offre biglietti solo via Roma o Vienna quest’inverno. Il prezzo del biglietto per una persona in una direzione parte da 169 euro. Non è né veloce né economico. È più ragionevole pianificare il viaggio in anticipo e utilizzare altri mezzi di trasporto. Adoro i treni ad alta velocità italiani, ne ho già scritto prima. Compro i biglietti non appena esce l’elenco dei treni (hanno anche qualcosa di simile ai nostri elenchi invernali ed estivi). Permette a due persone di percorrere lunghe distanze al prezzo di un passeggero. Secondo me, qualsiasi volo diretto economico per Milano o Bergamo, più i biglietti del treno anticipati, è meglio che prendere voli in coincidenza e perdere ore negli aeroporti dove non c’è niente per cominciare, ma il cibo non è buono e talvolta costa più dei biglietti aerei .

Sono stata a Firenze prima di Natale, questa volta non ne scriverò, aggiungerò solo una bellissima foto. Ho scelto di andare a Siena in gita di un giorno con il tram interurbano. Parte dalla stazione ferroviaria centrale di Firenze Santa Maria Novella. Il treno corre una volta ogni ora, il biglietto costa 12 euro a persona in una direzione. Qui non è necessario l’acquisto anticipato, si tratta di un volo locale. I biglietti ci sono sempre, non è un problema acquistarli, soprattutto se non hai paura dei distributori automatici di biglietti del treno. Quindi, se viaggi in coppia, devi aspettarti cinquanta euro e tre ore di viaggio. Il viaggio dura un’ora e mezza a causa delle numerose fermate, ma il treno è pulito, comodo e confortevole.

Quando si scende dal treno alla stazione di Siena l’importante è non confondersi. Ci sono molti consigli su Internet su come guidare da qualche parte, tuttavia, se stai facendo una gita di un giorno, tutti i consigli sono completamente inutili. Sembra molto più semplice nella vita reale che sulla carta. Quando esci dalla stazione, ci sarà una piazza di fronte a te e dietro di essa un grande centro commerciale. Ha un’ampia porta a sinistra. Dietro di loro inizia una serie di scale mobili che portano su per la collina. (Non proprio shopping, non perdere tempo, perché in realtà è solo un negozio di alimentari più un negozio di elettronica.) La striscia di scale mobili sembra infinita. Percorrili in sicurezza fino alla fine. È come il fratello minore della classica funicolare che ti porta per niente. La sua sommità è nel centro storico. Quando visiti Siena, ti consiglio di portare con te in anticipo uno dei sistemi di navigazione offline sul tuo telefono. Se non ne hai una, ti consiglio di acquistare una carta di carta Siena vecchio stile dalla macchinetta all’ingresso della sala delle scale mobili. Costa 2,50 euro. Ci sono anche delle macchinette all’interno, ma fanno soldi per i barboni e non danno la tessera. Non conosco altre società, ma con Biti al telefono la connessione dati internet nel centro storico di Siena era più che assente. Tuttavia, va notato che, rispetto alla Lettonia, l’Italia ha ancora una connessione mobile molto scarsa. Certo, se non c’è quasi nessuna zona, ma la trasmissione dei dati è in equilibrio sull’orlo del silenzio, il supporto della moglie della madre di Google Maps con la sua “virata a sud-ovest” assolutamente inappropriata a volte fa venire voglia di rompere il telefono logoro e qualcun altro che si trova nelle vicinanze. Tuttavia, non dovresti portare con te il cattivo umore. Inoltre, non vale la pena distruggere il telefono. Tutto è semplice. Esci dalla stanza della scala mobile, gira a sinistra. È una lunga strada che attraversa o avvicina quasi tutti i luoghi di bellezza del centro storico. Indietro esattamente lo stesso. Inutile spendere gli altri cinquanta euro per un taxi o scuotere l’autobus. Meglio sedersi in un pub per questi soldi.

So che per i lettoni attaccati all’epoca sovietica il rapporto con la pasta non è molto brillante. Tuttavia, mentre sei a Siena, prova la pizza. È una specie di spaghetti spessi, più vicini nel gusto alle penne, tuttavia questi confronti sono piuttosto superficiali. A Siena è rispettata anche la selvaggina, soprattutto la carne di cinghiale. Prendi una pizza con cinghiale, ma con un vino rosso toscano locale. Hmm! L’ho scritto e ho concluso: voglio di più! Può darsi che io sia stato fortunato, anche se non conoscevo bene la cucina italiana, ma secondo me le osterie di Siena sono davvero diverse e vale la pena provarle. Pizze diverse, ottimi dolci, pizze buone. Naturalmente il solito menù italiano, pesce, frutti di mare, anche se siamo in mezzo al paese, lontano dal mare. Da notare che a causa dell’inflazione anche i prezzi nelle osterie italiane salgono di anno in anno. Tuttavia, varie paste e pizze non sono ancora i piatti più costosi qui. Il problema più grande ovunque in Italia sono i secondi piatti. Sono ridicolmente costosi, i pezzi di carne sono sottili, i condimenti sono orribili. Di solito un piatto di patatine fritte della serie con un pagamento aggiuntivo di 6,50 euro a persona. Naturalmente a Firenze potrete assaggiare la famosissima Bistecca alla Fiorentina. È fantastico, ma una cena per due costerà almeno cento euro. Dopodiché è meglio non salire sulla bilancia.

Quando si arriva a Siena ci sono due opzioni. Andate ai musei, che richiedono più tempo, energia e anche denaro, oppure fate una lunga passeggiata. Parlando della prima opzione, gli italiani sono piuttosto contrari all’accaparramento di denaro. Negli ultimi anni i prezzi dei musei sono saliti alle stelle. Hanno costantemente raggiunto la soglia dei 20 euro. Inoltre, nella maggior parte dei casi, tutte le super offerte prepagate su Internet sono il più puro inganno degli ignoranti.

È difficile consigliare qualcosa qui. In bassa stagione, nei musei di Siena, così come a Firenze, i biglietti si acquistano senza fare la fila, e risulta molto più economico. Naturalmente tutto può succedere, ma non vedo il motivo di acquistare a prezzi più alti su Internet. Consiglio vivamente di controllare se qualcosa è aperto il giorno in cui vuoi vederlo. Palazzo Vecchio a Firenze, ad esempio, è chiuso il mercoledì. I musei a Siena non mancano, per chi li apprezza probabilmente potrebbe trascorrerci una settimana, se non di più. Per una gita di un giorno, invece, consiglierei di concentrarsi sulla bellezza del centro storico. Se hai cinque o sei ore, devi prima vedere il meglio. Il primo e più importante luogo è Piazza del Campo. Non visitarlo è come restare a Pisa senza andare in Piazza dei Miracoli e non vedere il campanile pendente, o non vedere il Colosseo quando si visita Roma. Se hai la forza, sali sulla Torre del Mangia. Non sopporto quegli stupidi costruttori italiani che costruivano torri per i nani. Eppure mi arrampico sempre, a volte senza capire se non finirò da qualche parte in uno stretto vicolo cieco come Winnie the Pooh. Questa volta a metà strada c’era la sensazione: se non fosse per i 10 euro pagati, al diavolo queste scale disgustose, ma quando sali, c’è! La vista e la sensazione sono fantastiche.

Per chi ha tempo e voglia di visitare il vicino Museo Civico e guardare, ad esempio, ottimi affreschi, le persone su Internet consigliano di acquistare un biglietto combinato. In linea di principio Piazza del Campo è già un luogo dove, se ancora frequentate le osterie, potete fermarvi per una settimana, meravigliandovi di ciò che avete visto. Naturalmente, un’altra tappa obbligata è la Piazza del Duomo. Tutto è relativamente vicino. Come nel centro storico. La cattedrale non sembrava così attraente dal vivo come nelle foto, perché assomigliava a un mix di diverse chiese di Firenze, ma questa è solo una piccola, piccola parte di ciò che può e deve essere visto a Siena. La città è estremamente antica. Secondo la leggenda fu fondata dai figli di Remo, mentre Remo e suo fratello Romolo sono considerati i fondatori di Roma. Poi, quando Romolo presumibilmente mise a dormire Remo, i suoi figli vennero a Roma e con rabbia portarono con sé il suo simbolo: una statua in cui la madre dei lupi del Campidoglio allatta il piccolo Remo e Romolo. A Siena è difficile non menzionarlo. Alcuni credono addirittura che la città abbia preso il nome da uno dei figli di Remo (Senio). Gli scettici provenienti dagli ambienti dei filologi sostengono che il suo nome derivi da un’antica radice presente sia in etrusco che in latino e significhi “essere vecchio”.

Comunque, con o senza leggende, la città è davvero antica e ha conservato una quantità incredibile. Non per niente la sua parte antica è inclusa nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Qui non vi resta che andare ad osservare i dettagli, se siete fortunati la città verrà da voi e si rivelerà in tutto il suo splendore. Solo con un avvertimento: non credere all’affermazione secondo cui Siena è più bella di Firenze. Questo può dirlo solo chi non ha visto altro che il tunnel sotterraneo della stazione ferroviaria di Firenze.

Com’è il tempo in Italia in estate, non ha senso raccontarlo. Caldo! D’altra parte, quando si viaggia in Italia in bassa stagione, bisogna tenere presente che Siena è più vicina al centro del paese. Ritornando a Firenze e poi a Milano, è stato bello sentire il tempo diventare molto più freddo. Dicembre a Siena mi ha ricordato ottobre in Lettonia. È normale che piova, ma non è necessario coprirsi troppo con abiti invernali. Dovreste piuttosto pensare a come proteggervi dal vento antipatico che tende a soffiare un po’ ovunque in Italia in questo periodo dell’anno. I più otto-dieci gradi spesso indicati nei bollettini meteorologici possono essere molto diversi in questo paese. Sia molto freddo che completamente caldo, quindi la scelta dell’abbigliamento è molto importante. Scarpe sportive e un ombrello saranno utili quando si cammina sotto la pioggia. Anche se il clima è spesso fangoso e talvolta viene gettata la spazzatura per strada, le città italiane sono comunque molto più pulite di quelle lettoni. Qui in un’osteria puoi piuttosto sporcarti con cibo o vino rosso.

Va ricordato che ai musei italiani non piacciono i visitatori con borse grandi. Come ovunque nel mondo dove esistono controlli di sicurezza. Non dovresti arrabbiarti per questo, ricordalo solo in tempo. La storia dei musei conosce abbastanza casi in cui vari strani cercano di organizzare al loro interno attrazioni molto strane. Naturalmente, la minaccia del terrorismo è reale. Negli ultimi anni la presenza di polizia armata, soldati e carabinieri sembra essere aumentata sostanzialmente in tutte le città italiane. Siena non ha fatto eccezione. Nelle stazioni ferroviarie italiane ci sono sempre avvisi sui borseggiatori. Anche i distributori automatici di biglietti li riproducono. Ho avuto modo di incontrare concretamente questo tipo di ladri solo a Venezia, quando un paio di volte ho sentito la mano di uno sconosciuto infilarsi nella tasca della giacca, sperando nel grande abbraccio. È chiaro che bisogna fare attenzione affinché il ladro non abbia nulla da rubare in tasche e borsette così facilmente accessibili. Non dovresti comprare varie pseudo-cose dai figli della soleggiata Africa o dell’India. Acquistare marchi falsi può metterti nei guai. Tutto questo più o meno vale anche per Siena, qui però in off-season tutto era molto tranquillo.

La mia giornata a Siena è passata molto velocemente e oggi è stata una vera gioia ricadere finalmente sul sedile del treno per riposare le mie gambe logore. Sulla via del ritorno a Firenze ho pensato che mi sarebbe piaciuto vivere a Siena per qualche giorno e conoscere più a fondo questa perla d’Italia. Tuttavia una domanda per me senza risposta è come arrivare comodamente a Siena con una borsa da viaggio pesante. Venire per una giornata in treno, alloggiare a Firenze o Pisa, che sono più economiche di Firenze, è ovviamente relativamente facile. Siena però merita sicuramente più di un tour fisso. Potrebbe diventare particolarmente interessante se hai fatto i compiti prima del viaggio e hai studiato più seriamente la storia di Siena. Ovviamente la cosa più ragionevole sarebbe noleggiare un’auto e combinare in un viaggio del genere diverse località della regione toscana, oppure, trascinando dietro di sé una valigia sferragliante, utilizzare i servizi ferroviari locali e visitare le città della costa ligure.

Elite Boss

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *