Ivo Tahks, il vero beneficiario di “Wellman Logistics”, si giustifica: “Forse nel nostro sistema logistico vengono lavorate un milione di bottiglie di alcol diverse. E non comunichiamo affatto con i produttori o con i consumatori finali. Siamo solo un’azienda logistica e comunichiamo solo con gli spedizionieri. Gli spedizionieri sono quelli che ricevono gli ordini dai clienti, e il cliente può essere chiunque e in qualsiasi parte del mondo. Se adesso dici che questo vino viene dall’azienda di Medvedev, allora no, non lo sappiamo questo non lo posso sapere.”

“Wellman” si è rifiutato di rivelare quale spedizioniere ha lavorato il “chianti” di Medvedeva e ha effettuato i pagamenti per esso. Si dice che queste informazioni siano riservate. La dogana del Servizio statale per le imprese, tuttavia, spiega che tutte le aziende coinvolte nella circolazione delle merci sono obbligate a rispettare le sanzioni.

Tahk è un noto uomo d’affari in Estonia. Si è arricchito con l’attività di prestito veloce, che ha venduto al milionario russo Oleg Boyko.

Posa con la bandiera ucraina sui social network, ma in Estonia è stato criticato per aver continuato l’attività del suo marchio di biancheria intima “BonBon” in Russia anche dopo l’inizio della guerra.

La biancheria prodotta in Estonia viene venduta nei negozi del marchio. E come dimostrano le fotografie pubblicate dalla stampa estone, i prodotti venduti nel negozio di San Pietroburgo riportano anche il paese di produzione Estonia.

Negli ultimi due anni attraverso la società “Wellman Logistics” sono state esportate in Russia merci per un valore di 112 milioni di dollari USA. La maggior parte del carico è costituito da alcol ed elettrodomestici.

Secondo le statistiche, quasi tutte le esportazioni europee di alcol verso la Russia passano attraverso la Lettonia e la Lituania. La Lettonia è quindi il più grande esportatore di whisky verso la Russia, ma in termini di vino ha superato anche l’Italia.