TURISMO: Cattura momenti in Italia – nra.lv

Cosa fare se siete in Italia, ma visitare questa o quella città è possibile solo in un giorno? Guidare o non guidare? Certo, guida! Proseguendo il resoconto del viaggio iniziato a Verona e proseguito sul Lago di Garda, andremo a Venezia e Milano. Entrambi questi luoghi sono separati da un viaggio di due ore grazie all’ottimo servizio ferroviario, e non ci sono aeroporti né controlli di sicurezza.

Scelta: Venezia

L’ho già scritto, ma lo ripeto. Il primo errore che fanno i turisti quando entrano a Venezia in treno è scendere alla fermata sbagliata. Ci sono due stazioni ferroviarie a Venezia. La prima è Venezia Mestre. Si trova ancora sulla terraferma a nove chilometri dalla destinazione Venezia Santa Lucia, una stazione ferroviaria costruita sul sito di un’antica chiesa nel centro storico di Venezia. È facile commettere un errore: la gente reagisce alla parola Venezia sull’altoparlante, ma ignora quella successiva. Inoltre, anche i turisti energici provenienti dai paesi asiatici saltano in massa, e quindi si verifica un effetto a catena. Se vi trovate nella Venezia sbagliata, non preoccupatevi, aspettate il prossimo treno o prendete i vaporetti per Venezia. La “vera” Venezia inizia quando esci dal terminal dei treni – la stazione di Venezia Santa Lucia, e il panorama che vedrai scendendo le scale ti farà sussultare dall’emozione anche se non sei qui per la prima volta.

Se è la prima volta e non hai una mappa, c’è un centro di informazioni turistiche a sinistra della stazione, spesso ci sono code, ma puoi informarti su tutto. Tuttavia, non è più così folle! Il Comune di Venezia, il cui funzionamento presenta molti segni di quelli che possiamo osservare nei romanzi della scrittrice Donna Leone nella serie sul commissario Brunetti con il sorriso, ha fatto quasi l’incredibile! Finalmente ci sono le indicazioni per le case e in alcuni posti anche qualcosa di simile ai nomi delle strade. Assolutamente incredibile!

Ponte di Rialto

In ogni caso, se siete venuti a Venezia per un giorno, dovete andare a sinistra sul ponte canale. Dall’altro lato si può svoltare a destra e poi nuovamente a sinistra superando la chiesa, addentrandosi in tutta sicurezza. Le frecce direzionali dipinte sui muri delle case dovrebbero leggere Rialto e S. Marco. Se segui a malincuore le scritte sui muri, starai bene. Inoltre, se non presti attenzione, ti perderai nel dedalo di stradine finché non vedrai un altro cartello. È davvero difficile perdersi qui, perché il centro storico di Venezia si trova su piccole isole. Lungo la strada avrai tutto ciò che hai visto nei film, in TV e nelle mappe turistiche: strade strette, antichi castelli, ponti pittoreschi che riempiranno rapidamente la scheda di memoria della tua fotocamera, taverne appetitose, negozi che possono svuotare il tuo portafoglio, antiche chiese che vale la pena dargli un’occhiata anche se lo paghi 5 euro. In una parola, Venezia!

Dopo un po’, passeggiando e meravigliandovi di ciò che vedete, dovreste finire al famosissimo Ponte di Rialto (è lo stesso Rialto che promettono i cartelli). Il ponte e i suoi dintorni sono uno dei luoghi imperdibili di Venezia. Questo è quello che dicono tutte le guide, e non mentono. La storia mostra che in questo luogo esistono ponti dal XII secolo, a volte bruciati, caduti in rovina, ma il commercio è sempre stato aperto ad entrambe le estremità del ponte e sul ponte stesso. Quella attuale, vero gioiello architettonico, sorge qui dal 1591, progettata da Antonio da Ponte. Questo è uno dei simboli più importanti di Venezia, spesso sfruttato in film, serie e cartoline girate a Venezia. Stai cercando di fare acquisti qui? Questo, ovviamente, dipende dallo spessore e dalla prudenza del portafoglio. È sempre più Made in China la collezione di oggetti in vendita sul ponte, comprese le famigerate tazze con la scritta I love Venezia, le stesse della cattedrale di Notre-Dame, I love Paris. Tuttavia, se guardi, ci sono anche articoli che vale la pena acquistare proprio qui. Una volta ammirato il Ponte di Rialto, inizia a cercare l’indicazione per S. Marco. Non sorprenderti se le frecce si trovano in più punti, perché possono esserci diversi percorsi. Da notare anche che i muri degli edifici sono così alti nelle strade strette che potresti essere a dieci metri dal lato della Basilica di San Marco e non vederla. Non devi preoccuparti, perché non mancheranno negozi e taverne, oltre ad un bellissimo ponte con canali ancora più pittoreschi di Venezia. Il commissario Brunetti viene qui in ogni episodio del film. Mi chiedo come faccia a non incontrare mai il signor James Bond.

Piazza San Marco

Piazza San Marco con la Basilica di San Marco e il Palazzo Ducale è un luogo di cui puoi sempre meravigliarti. Naturalmente, la folla qui può essere notevole e il trambusto può essere noioso. Se possibile, vale la pena visitare il Palazzo Ducale. Cerca i forzieri all’estremità del castello sul lato mare. La Basilica di San Marco è altrettanto impressionante. Meritano una visita anche gli altri musei situati nella piazza. Se sei venuto per un giorno, la scelta spetta a te, perché non puoi prendere tutto. Sebbene la Basilica di San Marco sia considerata la principale, una raccomandazione soggettiva – vedi a seconda delle circostanze. Se la fila alla Basilica di San Marco è anormalmente lunga (quasi fino al mare), è meglio provare ad arrivare al palazzo. Non dovrai rimanere deluso e stare in fila per pranzo. (Se vivi più a lungo a Venezia, scoprirai che puoi entrare nella basilica senza coda, a meno che tu non sia troppo pigro per alzarti presto.) Vale la pena visitare una delle meraviglie di Piazza San Marco anche se non sei grandi amici con la storia e la cultura, perché trascorrere l’intera giornata all’interno delle mura di Venezia potrebbe rivelarsi troppo ingombrante sotto il sole. Cos’altro considerare in Piazza San Marco? Non sarà consentito entrare nella Basilica con le borse, queste dovranno essere lasciate nel deposito bagagli. L’uscita di fronte alla basilica conduce a un blocco di negozi di marca. Nei caffè della piazza si pagano dieci euro solo per sedersi al tavolo. I piccioni a Venezia vengono nutriti solo da turisti molto stupidi che non si rendono conto che gli uccelli senza grande intelligenza possono essere piuttosto pericolosi, perché non credo sia piacevole prendersi in faccia una colomba che si tuffa, affamata di un pezzo di pizza.

Gondola e taverne

Una volta viste le meraviglie di Piazza San Marco, è il momento di salire sulla gondola e fare un giro sui canali. Chiaramente, i famosi gondolieri sono piuttosto promiscui e amano il denaro. Una corsa oraria costerà 80 euro, ma non si può più andare in gondola a Venezia se si è appena saliti sull’elegante taxi acqueo che James Bond usa solitamente per inseguire i suoi nemici lungo il Canal Grande di Venezia. È bellissimo e anche un bel riposo per i piedi. I percorsi dei barcaioli sono diversi, tutto dipende dal luogo in cui si sale a bordo della gondola. D’altra parte, è facile trovare posti del genere – ti troveranno da soli – un lavoro del genere! Quando il viaggio è finito, è ora di andare alla taverna. (Hmm! Prima la gondola e poi il cibo, non il contrario!) Ci sono un’infinità di taverne, la scelta è una questione di gusti, menu e prezzi sono esposti al pubblico in molti posti. Se non ti piace qualcosa, vai avanti finché non trovi un posto che ti attrae. C’è un’opinione secondo cui non dovresti mangiare nei luoghi in cui affollano i turisti. Nel caso di Venezia non aiuta, perché tutte le osterie del centro storico sono orientate ai turisti, forse è meglio allontanarsi da Piazza San Marco solo per quanto riguarda i prezzi. Fatta la scelta e consumato il pasto, sarà il momento di cercare la freccia che punta in direzione Ferrovia – stazione ferroviaria e Santa Lucia. Credimi: gambe ben riscaldate, stomaco pieno e un sacco di impressioni faranno il loro lavoro, sarà addirittura piacevole cadere sul sedile del treno ad alta velocità in un’auto con aria condizionata. C’è anche da aggiungere che il soffocamento dei canali veneziani non ha nulla a che vedere con le stagioni, piuttosto con i venti dominanti, questa volta ci siamo stati a fine agosto: il caldo era intenso, ma non c’era odore di alghe.

Scelta – Milano

A poco più di due ore di macchina da Venezia si trova Milano, a prima vista una città sorprendentemente deprimente che non è particolarmente associata al resto d’Italia, forse piuttosto a Bruxelles. Eppure questa impressione passa presto. Per la pressione: il Milan è fantastico! – può solo aderire. Se siete in città per poco tempo, ma volete comunque vederla, non solo fare acquisti, vi consiglio di cercare un posto dove alloggiare in centro in modo da poter girare agilmente senza perdere tempo con i mezzi pubblici. Abbiamo trovato un albergo decente in via Garibaldi, tutto era anche molto buono, tranne il water, che era installato in modo tale che, quando ci si siede sopra, le ginocchia colpiscono il muro. Immagino che il numero fosse pensato per persone basse.

Duomo di Milano

La quinta chiesa più grande del mondo è un luogo in cui vale la pena trascorrere almeno il pranzo a Milano, anche se non sei un appassionato di architettura sacra. Bellissimo! La folla nella piazza vicino alla chiesa è paragonabile a quella di Piazza San Marco a Venezia, ma non fatevi prendere dalla folla e soprattutto dal flusso di turisti provenienti dall’Oriente. Possono stare in piedi e guardare per ore qualsiasi cosa susciti l’interesse di qualcun altro. Per entrare è necessario acquistare i biglietti, ma le biglietterie dove farlo si trovano in tre punti. Perché stare in fila se non ce n’è uno dietro l’angolo? Oscar Wilde definì l’idea di Milan un terribile errore. Lo scrittore complesso ha scritto in modo brillante, ma nella vita ha scelto amanti cattivi ed è stato terribilmente stupido!

Consiglio vivamente di iniziare il tour con un giro in ascensore fino al tetto della cupola. Puoi arrampicarti, ma perché darti fastidio alle gambe? È meglio farlo al mattino, prima che il tetto in pietra bianca si trasformi in una padella riscaldata dal sole, dove basta una bottiglia di olio d’oliva per friggerlo completamente. La cupola di Milano è un valore in sé, nessuna Notre-Dame di Parigi, il Sacro Cuore di Montmartre o la cupola di Firenze possono reggere accanto ad essa. Degno di nota! Prenditi il ​​tuo tempo, prova ad esplorare le numerose sculture sul tetto. Se hai le gambe intorpidite, siediti. La funzione zoom delle fotocamere o dei binocoli, se li possiedi, è molto utile in questo caso. Una parte del tetto è stata ricostruita quest’estate, ma forse vale la pena guardarlo tutto per questo motivo, perché a volte tali lavori di ristrutturazione comportano miglioramenti altamente discutibili che cambiano la vista.

Una volta ispezionato il tetto e fermata la coda all’ingresso, è il momento di godersi gli interni del Doma di Milano dall’interno. Una cattedrale enorme! Se non lo attraversi in fretta, ti parlerà e ti farà entrare in un regno di pace tranquilla e maestosità. Ci sono molti elementi degni di nota su cui vale la pena soffermarsi, tra cui la statua terrificante e allo stesso tempo fantasticamente ultraterrena di San Bartolomeo di Marco D’Agrates, che raffigura l’apostolo scuoiato. Una volta esplorata l’idea di Milano, non andare lontano. Accanto c’è la Galleria Vittorio Emanuele II, completata nel 1877, un altro gioiello architettonico che merita una visita anche se non vuoi fare acquisti lì. Sta a voi girare o meno su una gamba stando in piedi sui testicoli del toro raffigurato nel famoso affresco del pavimento, ma chi porta fortuna ha già scavato un grosso buco nel pavimento in questo luogo.

Castello Sforzesco

Costruita all’epoca del Duca di Milano, Francesco Sforza, la fortezza è un luogo dove puoi facilmente trascorrere un’intera giornata a Milano, a patto di passeggiare per i musei senza sosta per così tanto tempo. Probabilmente provare a vedere tutto in una volta: potrebbe anche essere un po’ folle, ma non preoccuparti, tutto ciò che non vedi ti servirà da motivo per tornare qui. Ci sono nove musei qui, più una biblioteca. Tieni inoltre presente che la fortezza stessa, i suoi cortili, il parco e la fontana sono valori che vale la pena guardare con calma. Ciò significa una passeggiata approfondita, senza nemmeno varcare la soglia della biglietteria.

Un altro posto dove vale la pena andare la sera, quando inizia a fare buio, anche solo per ammirare i bellissimi panorami, è Porta Nouveau. Una passeggiata lungo via Garibaldi per una ventina di minuti e vi ritroverete in un paradiso di grattacieli che farà cambiare idea agli scettici riguardo alle antiestetiche scatole giganti che ingombrano il paesaggio. Ma un giorno difficilmente basterà per tutto.

cristiano mbappe

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *