TURISMO: Bella Italia in auto

Quando vedi la variegata offerta turistica dell’Italia, capisci perché gli italiani sono viaggiatori più pigri. Panorami naturali meravigliosi e diversi, montagne, valli, cascate, vigneti, mare, località balneari, il Lago di Garda con i suoi pittoreschi scenari costieri, acque limpide e graziosi paesi in riva al lago, antiche città storiche, sole, vino, sci in inverno… Hai tutto da solo.

Per vedere questa bellezza, vale la pena viaggiare in Italia in auto. Ci sono alcune sfumature tecniche da considerare prima di goderti il ​​viaggio. In Italia diverse strade sono a pedaggio. Se l’obiettivo non è godersi i pittoreschi paesaggi naturali, non c’è niente di male nei caselli autostradali, perché se si guida su strade piccole, il viaggio sarà quasi il doppio e più lungo e non si otterrà un grande risparmio. Entrando in Austria, al distributore di benzina siamo stati avvisati: in Austria sono obbligatori due giubbotti catarifrangenti per auto, in Italia uno per passeggero, altrimenti si rischia una multa di 1.200 euro. Nessuno si è fermato e ha chiesto dei giubbotti, ma se ci sono perché non prenderli?

Inoltre – mi dispiace di non aver imparato l’italiano almeno alcune delle frasi più utili prima del viaggio – la maggior parte degli italiani non parla lingue straniere, e il suono della lingua italiana non lascia nessuno indifferente.

La destinazione del viaggio in Italia sono i Giochi Europei dei Lavoratori nella località turistica di Rimini, nella regione Emilia-Romagna, sul Mare Adriatico.

Prima del viaggio c’è solo un piano approssimativo di dove altro vorresti andare, e la composizione numericamente ridotta dell’equipaggio e la comprensione reciproca ti consentono di modificare in modo flessibile i tuoi programmi di viaggio e di trovare una sistemazione economica e senza prenotazione.

Lago di Garda e offerta shopping

Entrando in Italia dal lato di Innsbruck, i primi paesaggi danno già le sensazioni attese: montagne, vigneti, fiumi di montagna e nel primo parcheggio un punto vendita di vino con pistole per il rifornimento del vino come in una stazione di servizio! Vini locali, a seconda della varietà – 1,65–2,40 euro al litro. La prossima sosta non lascia spazio a dubbi: la vacanza è iniziata, l’Italia è stata raggiunta, guardate e stupitevi! Siamo arrivati ​​all’estremità settentrionale del Lago di Garda, molto ammirata dai turisti: Riva del Garda. Se avete tempo potete prendere un battello per percorrere tutta la lunghezza del lago fino al punto più meridionale, ma guardiamo i suggestivi paesaggi costieri, le mura del centro storico e proseguiamo. Scegliamo di percorrere la sponda occidentale meno commercializzata e meno conosciuta del Lago di Garda. La strada si snoda lungo la costa stessa, in molti punti ci sono degli archi ai lati dei tunnel, in modo che i conducenti possano rifarsi gli occhi con l’incantevole paesaggio. Non voglio assolutamente avere fretta!

La prossima tappa è un outlet vicino a Brescia. Successivamente, osservando la segnaletica, ci rendiamo conto di aver fatto una deviazione inutilmente, cercando uno sbocco specifico, che qui non manca. Nelle città outlet la differenza di prezzo e qualità rispetto a ciò che si può acquistare in Lettonia è intorno al 20-30%.

Successivamente percorriamo l’autostrada fino alla città di Terni in Umbria, a circa 500 km di distanza. In un normale viaggio turistico, un percorso del genere senza visitare altri luoghi sarebbe illogico, ma il nostro obiettivo è andare sotto Rimini prima della corsa verso i centri storici e gli oggetti naturali lì, e vedere i luoghi sulla strada tra il Lago di Garda e Rimini sulla via del ritorno.

Il ristoro delle cascate di marmo

Su Booking.com troviamo un’offerta speciale per il pernottamento a Terni, per raggiungere il vicino villaggio di Marmora, la cui principale attrazione turistica sono le cascate, entro le 11 del mattino successivo.

Ci sono determinati orari per l’ingresso dei turisti (11.00-13.00, 16.00-18.00, in estate anche 21.00-22.00), perché le Cascate delle Marmore non sono create dalla natura. La cascata delle Marmore più alta (165 m) d’Europa fu creata dai Romani per ordine di Papa Pio VI nel 1787, risolvendo per gli abitanti della valle il problema dello straripamento del fiume Nera e creando allo stesso tempo un bellissimo oggetto ambientale . Successivamente questo flusso d’acqua venne utilizzato anche per la produzione di elettricità.

Quando si visitano le cascate si consiglia di indossare scarpe da ginnastica, poiché i sentieri si snodano tra boschi che ricordano scene viste nelle fiabe, lungo le sponde del fiume bisogna salire su assi bagnate dall’acqua che cade. Anche una giacca antipioggia non farebbe male, a meno che l’obiettivo non sia rinfrescarsi dal caldo. Puoi anche fare rafting lungo una parte del fiume rapido.

Dopo una tale visione della natura sulla strada per Rimini, è tempo di visitare qualche città.

Centri storici, paesaggi di montagna e mare

La scelta cade sulla piccola e romantica Spoleto, a circa 60 km di distanza, che vi tenta con il suo acquedotto alto 80 metri, il Tower Bridge del XIII secolo e l’imponente fortezza. Insediamenti a Spoleto sono stati ritrovati già nel V secolo a.C., oggi ci sono molte testimonianze dell’antica Roma, cattedrali, chiese, un anfiteatro romano… Strade acciottolate lungo fortificazioni ed edifici medievali con elementi della vita odierna, strade strette con capanne di souvenir e oggetti d’arte, piccole case fitte sulla montagna, dove la gente vive ancora. Si ha la sensazione che qui si possano girare film sul Medioevo senza particolari trasformazioni ambientali.

Per chi è più interessato ai centri storici, si consiglia di visitare la vicina mecca dei pellegrinaggi di Assisi e il capoluogo umbro di Perugia, che si vede da lontano perché è la città più alta sul livello del mare d’Italia.

Facciamo un viaggio mozzafiato lungo le strade di montagna fino a Rimini. È assolutamente da vedere! Niente cazzate! Montagne, valli curate, una strada che a volte non prosegue, campi di papaveri che tanto affascinano i lettoni, città, fortezze, fattorie si possono vedere anche in montagna, un ristorante introvabile sul ciglio della strada…

Quindi, senza distogliere lo sguardo dal panorama fuori dal finestrino dell’auto, siamo nella località turistica riminese di Riccione. Il giorno prima della gara, per i lettoni assetati di sole e caldo, ovviamente, in riva al mare. La spiaggia è sabbiosa, ovviamente, non così soffice come a Jurmala. Noi ballerini veniamo costantemente accompagnati dai ben curati guardiani della spiaggia ai prossimi lettini colorati, ma è impossibile correre sulla sabbia calda del campo da beach volley in miniatura. Nel mare Adriatico ci sono anche alcune meduse, ma si può nuotare tranquillamente senza attrezzatura speciale.

Rimini è una delle località preferite di italiani, tedeschi e austriaci, con una spiaggia sabbiosa lunga 15 chilometri e una costa ricca di hotel e caffè.

San Marino compatto

Sulla via del ritorno sarebbe un peccato non entrare a San Marino, la repubblica più antica del mondo ancora esistente, fondata nel 301 e il terzo paese più piccolo d’Europa dopo il Vaticano e Monaco. È circondato da ogni parte dall’Italia. La Repubblica fu fondata dal muratore fuggitivo Marino insieme al suo amico, rifugiandosi dalle persecuzioni sul Monte Titano, a 800 metri di altezza, dove costruirono una chiesa e dove gradualmente si unirono a loro altri poveri. Nel 1631 il Papa riconobbe l’indipendenza di San Marino. La repubblica rimase neutrale in entrambe le guerre civili, ma fu bombardata dall’aeronautica britannica nel 1944. Oggi San Marino conta circa 30.000 abitanti, soprattutto nei villaggi più bassi, ma anche in cima alla collina, dove i turisti possono arrivare solo in auto. funivia, c’è un edificio governativo e una tipica zona turistica con aree panoramiche, strade piene di negozi e caffè e una basilica. L’ingresso al Palazzo del Popolo, che è anche sede del governo, è sorvegliato da guardie in uniforme, con le quali possono scattare foto anche i turisti più sfacciati. Le strade strette su e giù per la collina sono piene di negozi, dove i prodotti sono di buon gusto a prezzi ragionevoli. Sebbene San Marino non faccia parte dell’Unione Europea, l’euro è stato introdotto qui dal 2002, quando l’Italia ha aderito alla zona euro. San Marino ha accettato di coniare un piccolo numero di monete in euro con i propri simboli. Ho avuto la fortuna di ricevere una moneta da 2 euro di San Marino con il suo edificio governativo, il Palazzo Pubblico, come saldo mentre facevo shopping in una bancarella.

Alla bolognese – non solo il sugo

Ci fermiamo anche a Ravenna, dove riposa il famoso scrittore Dante, che qui terminò la sua Divina Commedia. Vari oggetti del primo cristianesimo e dell’epoca romana non sono qui riuniti, ma sparsi per la città, che può essere visitata con uno speciale autobus turistico. La nostra passeggiata per Ravenna con una temperatura di 32 gradi termina dopo aver visitato le antiche mura della città e parte del centro storico finché non decidiamo che sarebbe più saggio fare un bagno. L’acqua è come un bagno, torbida e calda, e la gente è densa come un barile di aringhe. È ora di andare a Bologna!

Durante l’intero viaggio in Italia, ero già così abituato al fascino delle piccole città italiane e dei paesaggi naturali che Bologna all’inizio non riuscì a sedurmi. Ma anche la sua identità si svela passo dopo passo. Ampi marciapiedi colonnati sotto cui ripararsi all’ombra, diversi portici intervallati da viuzze strette, l’università più antica d’Europa (fondata nel 1158), scooter, studenti liberi pensatori, Corinzi nella piazza centrale, vetrine, due torri, uno dei quali sporge… Attrae anche diversi dettagli di edifici, cancelli, finestre, tetti. Sono rimasto affascinato e invitato a soffermarmi davanti alla cattedrale barocca di Bologna, iniziata nell’XI secolo e successivamente ricostruita, con affreschi di diversi pittori italiani. In tre ore abbiamo camminato solo per una parte del centro città e so che molto rimane invisibile e non sentito, ma è ora di tornare a casa.

E ancora il Lago di Garda!

Non possiamo fare a meno di fermarci a Lacize, sulle sponde del Lago di Garda. Se avete più tempo vi consiglio di fare una deviazione verso ovest, nella grigia Sirmioni, ma a giudicare da quello che avete visto, ogni cittadina sulla sponda del lago vi farà solleticare il palato estetico. Dietro le porte dello spesso muro di Lacize si nascondono strade vivaci con negozi, caffè, edifici più moderni intervallati da mura antiche, palme, fiori, una passeggiata lungo il lago con cigni che vi nuotano. Qui non è consentito fare il bagno, noi lo facciamo a un paio di chilometri dalla città, l’acqua è più limpida che in alcuni punti del rubinetto, fresca e rinfrescante. Dopo meno di 60 km termina lo splendido scenario della riva del lago con occasionali barche a vela, solo montagne italiane, viti, posta e Ciao, bella Italia!

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