L’ospedale dei bambini raccoglierà digitalmente le opinioni dei piccoli pazienti sul tempo trascorso in ospedale / Articolo

Un’assistenza sanitaria di qualità che tenga conto del punto di vista del bambino-paziente, nonché dell’uguaglianza e della non discriminazione, è una delle sette aree dei diritti dei bambini definite dagli standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per i diritti dei pazienti negli ospedali pediatrici . Allo stesso tempo, l’articolo 12 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia stabilisce che i bambini e gli adolescenti devono essere ascoltati in tutte le questioni che li riguardano. Al fine di garantire la consapevolezza e la partecipazione dei bambini al processo decisionale in materia di assistenza sanitaria, nonché per promuovere il coinvolgimento dei bambini nella valutazione e nel miglioramento dell’assistenza sanitaria negli ospedali pediatrici, è stata creata un’indagine elettronica sull’esperienza dei pazienti e una piattaforma di dati nell’ambito del ” Voices”, con l’ausilio del quale è stata avviata la misurazione dell’esperienza dei bambini in ospedale.

Il gruppo target del nuovo questionario del progetto “Voices” sono i bambini di età compresa tra 0 e 17 anni, il sondaggio è adattato alle diverse età.

Ad esempio, un genitore compila il questionario al posto dei bambini che non sanno ancora leggere, mentre i bambini più grandi e gli adolescenti possono farlo da soli. Il sondaggio viene condotto dopo che il paziente è stato dimesso dall’ospedale.

I partner del progetto “VoICEs” sono il Meyers Children’s Hospital in Italia, l’Helsinki University Hospital in Finlandia, l’Erasmus Hospital nei Paesi Bassi in collaborazione con la Scuola Sant’Anna in Italia, l’organizzazione UNICEF e l’European Children’s Hospital Organization e il Children’s Clinical University Hospital in Lettonia.

I pazienti ospedalieri – bambini e giovani, così come i loro genitori – sono stati intervistati nell’ambito del progetto per scoprire argomenti rilevanti per i bambini e includerli nelle domande del sondaggio. Sintetizzando i risultati delle interviste e coinvolgendo circa 100 specialisti della cura e del sostegno, rappresentanti delle organizzazioni dei pazienti e della famiglia e psicologi, sono stati realizzati blocchi di cinque temi: comunicazione comprensibile e chiara; atteggiamento empatico, educato, amichevole e rispettoso; coinvolgere bambini e giovani nel prendere decisioni sul proprio trattamento; degenza e servizi in reparto; dimissione dall’ospedale o quanto si sentiva al sicuro il bambino quando tornava a casa; se tutte le informazioni sull’ulteriore processo di trattamento a casa sono comprensibili.

Hanno aderito al progetto anche l’Organizzazione Europea degli Ospedali Pediatrici, l’Associazione Italiana degli Ospedali Pediatrici e il Picker Institute di Oxford, che supporteranno la comunicazione dei risultati del progetto a livello europeo e locale.

Durante il ricovero presso l’Ospedale pediatrico, il paziente ei suoi genitori vengono informati che un questionario elettronico verrà inviato alla loro e-mail o al loro numero di telefono entro 24 ore dalla dimissione dall’ospedale. Può essere aperto e compilato utilizzando un computer, un tablet o uno smartphone. Il questionario può essere avviato, salvato durante il processo e proseguito successivamente, e sarà disponibile per 30 giorni. Il personale ospedaliero può familiarizzare quotidianamente con i risultati del sondaggio, che consentono di fissare sia gli attuali obiettivi a breve termine sia i necessari miglioramenti a lungo termine.

Leggi di più sul progetto qui.

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