Kariņš racconterà all’Italia degli investimenti per rafforzare la sicurezza della Lettonia – BNN

Durante l’incontro con il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni, il Primo Ministro Krišjānis Kariņš (JV) ha ringraziato l’Italia per il suo contributo al rafforzamento della sicurezza della Lettonia attraverso la partecipazione al gruppo tattico della NATO e per il fermo sostegno all’Ucraina.

Il Primo Ministro e il Primo Ministro italiano hanno anche discusso del prossimo vertice NATO a Vilnius, in Lituania, e delle questioni attuali dell’agenda dell’Unione Europea (UE), tra cui la migrazione e il rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Riferendosi all’impegno reso pubblico lunedì 10 luglio da Canada e Lettonia, entro tre anni il gruppo tattico a presenza estesa della NATO in Lettonia diventerà una brigata con capacità di combattimento, il Primo Ministro ha indicato che l’Italia continuerà a svolgere un ruolo importante nel Esso.

Parlando del sostegno all’Ucraina, Kariņš ha dichiarato che la Lettonia sostiene e sosterrà l’Ucraina finché sarà necessario.

“Il fermo sostegno del governo italiano all’Ucraina dimostra la sua profonda comprensione del fatto che si tratta dei nostri valori comuni e che è impossibile vincere con l’aggressione”, ha affermato il Primo Ministro.

Durante l’incontro le parti hanno discusso anche delle questioni relative all’immigrazione e alle frontiere esterne dell’UE.

Kariņš ha affermato che Lettonia e Italia hanno una visione simile su questi temi, poiché entrambi i paesi condividono il confine esterno dell’UE. Secondo il Primo Ministro, Lettonia e Italia si trovano ad affrontare sfide simili, poiché la minaccia ibrida della Bielorussia continua contro la Lettonia, mentre l’Italia deve affrontare il flusso di migranti illegali dal Nord Africa.

“Prima di tutto, siamo uniti dalla consapevolezza che è necessario continuare a rafforzare la NATO e la nostra sicurezza.

In secondo luogo, dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario per vincere la guerra contro la Russia. In terzo luogo, abbiamo un punto di vista molto simile sull’immigrazione: dovrebbe essere decisa dall’Europa, non dai trafficanti di esseri umani o dal leader autocratico della Bielorussia”, ha affermato Kariņš, riassumendo la gamma di questioni discusse durante l’incontro.

Leggi anche: VIDEO | Il Canada raddoppierà il numero dei soldati di stanza in Lettonia

Elite Boss

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *