L’agente di Sandro Tonali, Giuseppe Riso, ha rivelato che il suo assistito era alle prese con una dipendenza dal gioco d’azzardo quando sono emerse le prime accuse contro il calciatore. Il centrocampista sconterà dieci mesi di squalifica, inoltre dovrà frequentare per otto mesi corsi di cura e raccontare la sua esperienza. Le sanzioni sono state adottate a seguito dell’accordo di entrambe le parti.
Tonali ha rappresentato il Milan e il Brescia prima di unirsi al club della Premier League inglese “Newcastle United”, che ha pagato circa 70 milioni di euro per il centrocampista italiano. Nel corso delle indagini, il calciatore ha ammesso di aver piazzato scommesse sulle partite delle sue squadre.
Si prevede che la squalifica varrà anche per il calcio giocato in Nazionale, per cui Tonali non potrà partecipare al prossimo Europeo della prossima estate. L’Italia non si è ancora qualificata: nella fase finale a Leverkusen attende il duello decisivo contro la nazionale ucraina.
Prima di Tonali, era stato squalificato per sette mesi il centrocampista della Juventus Niccolò Fagioli. Ha anche accettato un ciclo di cure per combattere la dipendenza. Indagato anche Nicolò Dzaniolo, costretto a lasciare il ritiro della Nazionale italiana insieme a Tonali il 12 ottobre dopo l’avvio delle indagini.
Risorse utilizzate:
https://www.bbc.com/sport/football/…
