Il principe Vittorio Emanuele di Savoia e Napoli, figlio dell’ultimo re d’Italia, è morto circondato dalla sua famiglia a Ginevra all’età di 86 anni, ha annunciato la dinastia di Casa Savoia.
Vittorio Emanuele fu l’ultimo principe ereditario ufficiale d’Italia e per lungo tempo capo della dinastia dopo la morte di suo padre.
Nel Medioevo la dinastia governò sui Savoia, il cui territorio è oggi diviso tra Italia, Francia e Svizzera, e sul Piemonte, situato nell’attuale Nord Italia.
Da questa dinastia, tra il 1861 ed il 1946, provenirono anche i re d’Italia.
Nel referendum del 1946 gli italiani decisero con una piccola maggioranza di rinunciare alla monarchia e Umberto II, il padre di Vittorio Emanuele, dovette andare in esilio in Svizzera appena tre settimane dopo essere salito al trono.
Pertanto, Vittorio Emanuele fu ufficialmente principe ereditario solo per un mese e trascorse gran parte della sua vita fuori dai confini dell’Italia.
Il padre di Umberto II, Vittorio Emanuele III, che abdicò in favore del figlio dopo la seconda guerra mondiale, perse la sua reputazione agli occhi di molti italiani a causa dei suoi legami con i fascisti.
Nel 1922 affidò la formazione del governo a Benito Mussolini, che col tempo instaurò un regime dittatoriale.
