Cancellata in Italia la mostra di propaganda russa su Mariupol

Kiev ha accolto favorevolmente questa decisione.

L’Associazione Culturale Russa di Modena aveva affittato la sala comunale per la manifestazione “Mariupole – rinascita dopo la guerra” prevista per il 20 gennaio. Il consiglio comunale ha però concluso che l’evento si è trasformato in un’aperta manifestazione di sostegno all’invasione russa dell’Ucraina.

Il Consiglio ha affermato che le dichiarazioni dell’associazione non rispettano le promesse di rispettare i valori stabiliti dalla Costituzione italiana, “in particolare di rispettare il divieto di predicare e/o praticare l’ideologia fascista e razzista”.

Il rappresentante stampa del Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina ha detto che il Ministero ha chiesto a Modena di ritirare il permesso per tenere questa mostra di propaganda.

“Apprezziamo davvero questa decisione. Siamo grati sia al consiglio comunale che agli ucraini in Italia, che non hanno permesso che l’opinione pubblica italiana fosse ingannata sulle conseguenze dei crimini russi a Mariupol e in Ucraina”, ha detto il rappresentante stampa del Ministero. .

La città portuale sul Mar d’Azov, nel sud dell’Ucraina, è stata teatro dei combattimenti più pesanti e degli attacchi brutali contro i civili all’inizio della rinnovata invasione russa nel 2022. Quando la Russia catturò e occupò Mariupol dopo un lungo assedio nel maggio 2022, la città precedentemente fiorente fu quasi rasa al suolo. terra.

Elite Boss

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