Labirinti di strade, gondole scorrevoli, albe e tramonti meravigliosi: tutto questo, e non solo, rende Venezia uno dei luoghi più romantici e insoliti del mondo. Inoltre, ci sono storie storiche interessanti ovunque, e una di queste riguarda il cioccolato.
Si scopre che Venezia è una delle prime città in Italia – insieme a Torino e Firenze – dove fu introdotto il cioccolato all’inizio del XVII secolo.
All’inizio veniva consumato in forma liquida in apposite caffetterie, che gareggiavano tra loro per creare la più deliziosa bevanda al cioccolato. Ma alla fine del secolo, quando già la fama del cioccolato si stava diffondendo sempre più, nacquero i primi marchi di fabbrica noti al pubblico.
Mariangelo Penzo è uno dei titolari di cioccolaterie a Venezia, che da anni osserva le abitudini dei compratori di oggi e ne conclude che il cioccolato può essere sia un bel regalo che un bene per la salute.
“Casanova, ad esempio, utilizzava il cioccolato in forma liquida per ritemprarsi dopo le sue notti d’amore. Venezia è una città considerata particolarmente romantica, e il cioccolato è qualcosa che, che tu sia triste o felice, stimola le endorfine, è eccitante, appaga in tutti i sensi”, ha detto Penzo.
Ma il cioccolato con foglia d’oro è particolarmente prezioso a Venezia, perché rivela un altro fatto storico, vale a dire un antico metodo veneziano per realizzare foglie d’oro estremamente sottili per scopi artistici, cosmetici e culinari.
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