D’altra parte, per quanto riguarda Sains, abbiamo cercato di trovare una risposta a una delle domande più difficili nel contesto dell’F-1: come valutarlo? Ci sono giorni in cui il pilota spagnolo è tra i migliori in assoluto in pista, ma in altre gare semplicemente “scompare”.
Come sapete, Daniel Ricciardo è tornato alla Red Bull in questa bassa stagione, diventando il terzo o pilota di riserva della squadra. Tenendo conto che la distanza di Sergio Perez da Max Verstappen in qualifica era spesso di 0,3-0,5 secondi, la domanda diventa rilevante: quanto può essere sicuro del suo posto Perez?
“Posso dire dalla mia esperienza: se un concorrente è 0,2 o più secondi dietro di me in qualifica, non lo considero più un concorrente”, spiega Vanks.
Abbiamo anche toccato il team “McLaren” e il suo concetto apparentemente complicato, che Ricciardo ovviamente non ha capito. Vanks spiega che anche le cosiddette supercar della McLaren, per non parlare delle formule, guidano in modo diverso. Non è da escludere, quindi, che Ricciardo abbia avuto problemi ad apprendere la filosofia “McLaren”, cosa che ha fatto meglio il molto più giovane Lando Norris.
Tornando a Perez, ci sono state voci alla fine di questa stagione sul suo presunto incidente intenzionale nelle qualifiche per il GP di Monaco. Abbiamo offerto la nostra visione di come dovrebbero procedere le sessioni di qualifica F-1.
Verso la fine del podcast, abbiamo anche discusso della sostituzione di Mick Schumacher con Nico Hulkenberg, e abbiamo anche stilato i nostri 5 migliori piloti della passata stagione.
Maggiori informazioni su questi e altri argomenti nella trasmissione stessa.