In Italia, vicino alla città di Ravenna, con l’aiuto della tecnologia 3D, è stata realizzata la prima casa ecologicamente sostenibile al mondo, la cui costruzione ha utilizzato solo terra cruda della zona vicina, riferisce “Vida Press”.
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“Tecla” – una costruzione di 60 metri quadrati realizzata interamente in terra cruda – è una delle prime case stampate in 3D al mondo. Inoltre, il suolo utilizzato come principale materia prima ha reso la costruzione non solo più economica e semplice, ma anche più rispettosa dell’ambiente, sottolineano gli esperti sul portale “Architectural Digest”. Va notato che il terreno ha proprietà autoisolanti, il che significa che in casa non sarà necessario né l’aria condizionata né il riscaldamento: la casa sarà in grado di mantenere da sola un microclima piacevole.
La casa, che ha una camera da letto, una zona giorno e un bagno, è stata costruita da specialisti in sole 200 ore con l’aiuto della rivoluzionaria tecnologia 3D. Incredibile, non è vero? Diverse stampanti 3D sono state coinvolte nella creazione della casa. Anche il nome della casa è speciale: prende il nome dalla città di Tekla menzionata nel romanzo “Le città invisibili” dello scrittore italiano Italo Calvino.
Il tocco di minimalismo in architettura simboleggia un netto allontanamento dagli stili classici – romanico, barocco e neoclassico – che dominano i capolavori architettonici italiani. Anche l’interno è mantenuto nello spirito del minimalismo, avvicinando la casa alla natura, ad esempio un vero albero risplende magnificamente al centro della sala da pranzo. Tuttavia, gli architetti sottolineano di voler lasciare il vero design degli interni della casa nelle mani del nuovo proprietario.
La costruzione di “Tecla” è come un’offerta per una potenziale soluzione abitativa in un momento in cui la necessità di case sostenibili è particolarmente importante – sia nel contesto dei problemi climatici che di altre crisi, scrive “Architectural Digest”.