Gints Narogs, “Latvijas Avīze”, JSC “Latvijas Mediji”
“Quella è solo l’inizio.” In Cina, gli ospedali sono sovraffollati, i cadaveri si accumulano negli obitori: potrebbero morire fino a un milione di persone
Lui soffocò, avvolgendo i suoi lunghi capelli intorno al collo. È stato aperto un procedimento penale per l’omicidio di un compagno di classe
Mettere in dire una parola che non deve essere detta in Russia. Nei suoi confronti è stato avviato un procedimento penale
Leggi altri post
Negli ultimi dieci anni, la parità di genere è stata introdotta su scala ambiziosa nel mondo dello sport. Principalmente, è legato all’introduzione degli sport femminili in modi in cui solo gli uomini gareggiavano. La boxe, il sollevamento pesi femminile è da tempo nella famiglia olimpica. Allo stesso modo, le donne combattono da tempo per le medaglie olimpiche nel bob, e ci sono anche doppi femminili nello slittino.
Ma c’era uno sport in cui fino ad ora non c’era una vera uguaglianza: il nuoto sincronizzato o, come è stato ora ribattezzato, il nuoto artistico, in cui gli atleti eseguono varie figure nell’acqua, per lo più rimanendo sott’acqua. Il nuoto sincronizzato è stato incluso nel programma dei Giochi Olimpici del 1984 ai Giochi di Los Angeles, ma solo le donne hanno partecipato al nuoto di figura.
Ebbene, anche su questo ci sarà parità, perché anche gli uomini potranno partecipare al nuoto sincronizzato alle Olimpiadi del prossimo anno a Parigi. Nella competizione a squadre, tra gli otto partecipanti, ci saranno due, come si suol dire, rappresentanti del sesso più forte, che al giorno d’oggi non è proprio una formulazione supportata.
Dal 2015, gli uomini hanno già gareggiato nel nuoto sincronizzato sia in coppia che in coppia ai campionati del mondo e l’effetto visivo non è stato male. Nei duetti misti, è come un balletto nell’acqua. L’americano Bill May, che attualmente è allenatore di questo sport, è diventato il primo campione mondiale maschile di nuoto sincronizzato.
“Fino a qualche anno fa, il fatto che gli uomini potessero partecipare ai Giochi Olimpici nel nuoto sincronizzato sembrava una missione impossibile. Ora invece è una realtà. Grazie mille a chi ci ha sostenuto, compresi gli atleti, che sono sempre stati positivo riguardo a tale opportunità”, afferma May. Uno degli uomini più decorati nel nuoto sincronizzato è l’italiano Giorgio Minisini, due volte campione del mondo di duetto.
Considera l’opportunità di partecipare ai Giochi Olimpici un grande successo. “Nello sport, come nella vita, dovrebbe esserci uguaglianza. Consentire agli uomini di gareggiare nel nuoto sincronizzato dimostra solo che il movimento olimpico si sta muovendo nella giusta direzione”, afferma Minisini.
Alle Olimpiadi di Parigi, 10 squadre nazionali parteciperanno alla competizione a squadre.
Temi