Il WRC si sta cimentando su tappe più brevi
Questo rally è stato il primo tentativo del WRC di percorrere distanze più brevi, o sprint, in 48 ore. La partenza del rally sarà data venerdì pomeriggio e non, come di consueto, giovedì sera, mentre la domenica il rally si è concluso a mezzogiorno.
La distanza del rally ha raggiunto i 266,12 chilometri (km) invece dei soliti oltre 300 chilometri. Questo formato di sprint è un tentativo da parte degli organizzatori del campionato e della Fédération Internationale de l’Automobile (FIA) di diversificare i fine settimana di gara, prendendo in considerazione in futuro sia tappe sprint più brevi che rally di resistenza più lunghi.
Il Rally Sardegna mette alla prova le abilità dei piloti con strade veloci e strette con fondo sabbioso e clima talvolta anche molto caldo, il che rappresenta una vera sfida per gli equipaggi e le attrezzature.
All’inizio del rally, Ogier utilizza la giusta posizione di partenza
Venerdì, all’apertura del rally, i piloti hanno gareggiato in quattro prove di velocità su una distanza totale di 77,82 km. Ogier ha approfittato della buona posizione di partenza venerdì, andando più avanti sul percorso e facendo a meno di liberare le strade dalla superficie scivolosa di ghiaia. Dopo i primi quattro “dopes”, Ogier era in testa, davanti al più vicino inseguitore Tanaka di 4,5 secondi. Terzo dopo la prima giornata di gare è stato lo spagnolo Daniel Sordo, che era già a 33 secondi dal francese. I leader del campionato, invece, il belga Thierry Neville (Hyundai Shell Mobis) e il gallese Elfin Evans (Toyota Gazoo Racing), partiti per primi in pista, hanno sofferto di scarsa aderenza, chiudendo rispettivamente quinto e sesto al termine della il giorno.
Sabato, con otto tappe da 149 km, è stata la tappa più lunga del rally. Sabato il leader della corsa è cambiato quattro volte. La prima parte della giornata è stata più positiva per Tanaka, che è riuscito a rompere il vantaggio di Ogier e prendere un piccolo vantaggio. Dopo i primi quattro “dopes” di sabato, Tanak è stato il leader del rally, davanti a Ogier di 3,5 secondi. Gli sforzi del francese nell’azione mattutina sono stati vanificati dalla decisione di portare con sé in pista solo una ruota di scorta, per cui le gomme danneggiate non gli hanno permesso di sviluppare la velocità necessaria.
Nella quarta tappa di sabato, invece, il leader del campionato Neville, che all’epoca occupava il terzo posto nella classifica generale del rally, ha commesso un errore in una curva ed è scivolato fuori pista, ritirandosi dalla l’ulteriore combattimento sabato.
Neville si ritira dalla lotta sabato
Intanto, nel duello tra i leader del rally, nel secondo atto di sabato, si è dimostrato superiore Ogier, che è stato imbattibile in tre delle ultime quattro “droghe” della giornata. Tanak ha concluso la giornata con una guida più cauta, il che significa che era già a 17,1 secondi dal francese alla fine di sabato. Al terzo posto, invece, Sordo, che ha perso contro Ogier per oltre due minuti. Evans ha concluso sabato in quarta posizione, ha guidato poco convincente sulle strade strette e scivolose della Sardegna, ma non ha commesso errori.
Tanak tira fuori la vittoria negli ultimi metri
Nelle ultime quattro fasi del rally di domenica, Tanak ha iniziato a inseguire Ogier. Prima dell’ultima tappa del rally, ovvero la cosiddetta “Power stage”, l’estone si era già avvicinato al francese al limite dei 6,2 secondi. Nell’ultima prova di 7,1 km della competizione, Ogier ha subito un guasto fatale: ha dovuto percorrere gli ultimi chilometri della tappa con una gomma a terra.
Tanak è stato più veloce nell’ultima “dope”, battendo Ogier per soli 0,2 secondi al traguardo del rally e vincendo il Rally di Sardegna.
Sordo ha concluso al terzo posto e quasi due minuti e mezzo dopo.
Classifica del round Sardegna WRC
Il Rally di Sardegna 2024 entrerà così nella storia ultracinquantennale del WRC con uno dei traguardi più feroci.
Finora, 0,2 secondi hanno separato il vincitore del rally dal seguace più vicino solo una volta: nel rally Jordan del 2011, dove Ogier è stato in grado di proteggere la vittoria sull’attuale leader del team Toyota Gazoo Racing, il finlandese Jari Mati Latvala.
D’altronde l’inciampo di Ogier nell’ultima tappa gli ha impedito di riscrivere la storia del Rally Sardegna, portandosi in testa con le vittorie ottenute in questa competizione. Ogier, quindi, insieme al connazionale, il nove volte campione del mondo Sébastien Loeb, condividono ancora oggi l’onore di pilota sardo più titolato con quattro vittorie ciascuno.
Alla fase successiva prenderanno parte anche i lettoni
Secondo il sistema di punteggio generale del campionato introdotto in questa stagione, il rally di maggior successo è andato a Tanaka, che ha guadagnato 25 punti: 15 punti per il secondo posto alla fine di sabato, 6 punti per il secondo posto nella battaglia di domenica e 4 punti per il secondo miglior tempo nella fase finale del rally. D’altra parte, il miglior risultato di Ogier alla fine di sabato gli ha portato 18 punti, ma nella sezione di domenica è arrivato terzo con 5 punti, mentre nella “Power stage” Ogier non si è classificato tra i cinque piloti più veloci, senza ricevere punti aggiuntivi .
D’altro canto, ad esempio, il leader del campionato Neville, dopo il ritiro di sabato (0 punti), è riuscito a conquistare il massimo dei punti a disposizione nella lotta di domenica e nell’ultima tappa di velocità, aggiungendo 12 punti al totale accumulato in stagione. . Alla fine della stagione, Neville è ancora in testa alla classifica con 122 punti, mentre Tanak, che lo condivide con Evans, è salito al secondo posto: entrambi hanno 104 punti. Nel frattempo, Ogier, che non ha iniziato una stagione completa, non è molto indietro: ha accumulato 92 punti con partenze in quattro delle sei fasi della stagione.
Il Campionato del Mondo proseguirà in Polonia, dove dal 27 al 30 giugno si svolgerà la settima tappa della stagione. In Polonia, per la prima volta nella storia del WRC, l’equipaggio lettone prenderà il via nella classe più prestigiosa, quella 2023. I vicecampioni europei Mārtiņš Sesks/Renārs Francis.
Si prevede che l’auto lettone in Polonia non disporrà della tecnologia del motore ibrido di nuova generazione. Le regole della competizione di questa stagione consentono la partenza nella classe “Rally1” con un’auto senza tecnologia ibrida. Meno di un mese dopo, invece, in Lettonia, dove si svolgerà per la prima volta la tappa del WRC, l’equipaggio lettone avrà a disposizione l’ultima generazione di vettura ibrida “Ford Puma”, che consentirà l’utilizzo di velocità massima.
Cosa è successo nella stagione WRC 2024
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