Romelu Lukaku, uno dei migliori calciatori dell’Inter, ha segnato un calcio di rigore alla fine della partita, con il quale ha pareggiato il punteggio – 1:1.
Ma questo non gli è bastato: dopo aver segnato un gol, Lukaku si è messo il dito davanti alla bocca, a significare che ha messo a tacere i tifosi avversari. È stato riferito che al calciatore belga sono stati dati dei gridi di scimmia dagli spalti, oltre a vari nomi di lama che includono la parola “scimmia”.
L’arbitro della partita ha considerato provocatorio il gesto di Lukaku e gli ha mostrato un cartellino giallo: è la seconda volta nella partita che il calciatore viene espulso.
Ciò ha creato confusione nel mondo del calcio. L’Inter del Milan ha pubblicato oggi un messaggio ufficiale in cui difende il proprio calciatore:
”Siamo fratelli e sorelle di questo mondo. Dal 9 marzo 1908 questa è la nostra storia.
Vogliamo ribadire che siamo uniti nella lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione. Il calcio e lo sport devono avere spazio non solo per le emozioni, ma anche per valori chiari e condivisi. Ciò che abbiamo visto ieri sera a Torino non trova posto nel nostro sport. Esprimiamo quindi ancora una volta il nostro sostegno e la nostra solidarietà a Romelu Lukaku, così come ha fatto tutto il mondo del calcio dopo l’incidente.
Sii forte, Rom, noi siamo con te!”
Inutile dire che lo stesso Lukaku non si pente del suo gesto. Nel suo profilo Instagram, il calciatore ha ringraziato per le notizie positive ricevute e ha espresso l’auspicio che la Federcalcio italiana punisca i razzisti sugli spalti dei tifosi.
Dopo che la notizia è stata pubblicata su Instagram, ha ricevuto un enorme supporto da diversi calciatori di livello mondiale, tra cui Kylian Mbappe, nei commenti.