Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha raddoppiato il suo successo complessivo con una vittoria decisiva nella quindicesima tappa più lunga, di 222 chilometri e di montagna del Giro d’Italia di quest’anno (Manerba del Garda – Livigno) ed è ora davanti ai suoi concorrenti più vicini di quasi sette minuti.
50 chilometri dopo l’inizio della dura tappa con ben 5.400 metri di dislivello e tre salite di prima categoria, dieci corridori si erano separati, seguiti da un gruppo di 45 e poi da un grande gruppo principale, dove i velocisti più grandi – come Jonathan Milan , che quest’anno ha vinto tre tappe – ha avuto difficoltà fin dall’inizio.
A metà percorso la capolista precede di due minuti le inseguitrici; il gruppo principale, che comprendeva anche i corridori in corsa dopo il riassunto, era indietro di cinque minuti. A 50 chilometri dalla fine i due gruppi di testa si sono riuniti, il gruppo principale ha perso in quel momento quattro minuti e mezzo, ma gli UAE hanno poi aumentato il ritmo e dieci chilometri dopo il divario si è ridotto di un minuto.
Sul penultimo Passo di Foscagno della giornata, lungo 14 chilometri e con una pendenza media del 6%, a 20 km dall’arrivo ha attaccato il giovane tedesco Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), che ha subito guadagnato 49 secondi di vantaggio, poco dopo Nairo Quintana (Movistar) ha iniziato a inseguirlo e, 14 km prima della fine, Pogacar ha finalmente fatto la sua mossa lasciandosi immediatamente alle spalle il suo più grande concorrente Geraint Thomas (INEOS).
In un paio di chilometri, Pogacar ha colmato il divario con Quintana, che nel frattempo era salito in vetta, a un minuto e mezzo e ha battuto Thomas di due minuti e mezzo, la superstar slovena ha raggiunto Quintana due chilometri prima del traguardo e poi è salito in cima alla montagna in orgogliosa solitudine, battendo infine il colombiano di 29 secondi e il terzo classificato Steinhauser di 2,32.
Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) è infine salito al quarto posto (+2.47), dietro a Pogacar Daniel Martinez (BORA – hansgrohe) è in lotta per il secondo posto e Thomas ha perso 2.50 al traguardo. Al termine della seconda settimana Pogacar sarà davanti a Thomas di 6.41 e Martinez di 6.56, quindi se lo sloveno non soffrirà di gravi problemi di salute, sarà incoronato vincitore del Giro d’Italia per la prima volta tra una settimana.
Madis Mihkels (Intermarche – Wanty) ha tagliato il traguardo al 108° posto, 40 minuti e 28 secondi dopo Pogacar.