Attenzione – l’articolo è pubblicato 4 anni e 4 mesi fa.
A seguito delle rigide restrizioni introdotte a causa del coronavirus, le strade di Venezia si sono svuotate. Anche tutto il traffico di gondole, barche e imbarcazioni si è improvvisamente fermato nei canali veneziani. Le grandi navi da crociera non attraccano più in città. E nel giro di un paio di settimane, l’acqua, che di solito era torbida, diventa sempre più limpida. Abbastanza limpida da vedere il fondale e i pesci, cosa che non si vedeva da anni.
“Per i pesci, significa che l’acqua è più ossigenata perché non devono più gestire tutta la materia organica.
I pesci lo adorano. Poiché ora ci sono molte meno persone, la quantità di materia organica nei canali sta gradualmente diminuendo”, ha affermato il ricercatore Dāvids Taljapietra.
Sono passati diversi decenni da quando i veneziani potevano fare il bagno nelle acque della laguna ogni giorno. Ma ciò è stato messo fine dal traffico sempre più intenso di traghetti commerciali e turistici e di imbarcazioni a motore.
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