Nel decidere le misure di risparmio energetico, LU vuole avere il minor impatto possibile sulle attività principali dell’università. Pertanto, gli interventi di risparmio più importanti sono previsti nei mesi in cui il consumo di energia termica è più alto, quando ci sono le festività di fine anno, le ferie e le sessioni, quando l’intensità di utilizzo dei locali è minore.
Lo scopo dell’università è preservare le interazioni reciproche, la socializzazione, il lavoro pratico, la discussione e altre attività che possono svolgersi solo di persona il più a lungo possibile.
Ogni dipendente e studente dell’Ateneo è invitato a partecipare agli interventi di efficienza energetica dell’Ateneo, considerando attentamente le proprie abitudini quotidiane nell’uso dell’energia elettrica e termica.
Nel periodo dal 1 ottobre al 30 aprile è previsto l’abbassamento della temperatura a 19 gradi nei locali in cui si svolgono studi o lavori che non sono legati allo sforzo fisico o che richiedono poco sforzo fisico. La temperatura dell’aria sarà invece ridotta a 16 gradi nelle sale comuni, nelle palestre e negli altri locali in cui si svolge il processo di studio o lavoro correlato a uno sforzo fisico moderato.
Inoltre, si prevede di spegnere l’illuminazione delle facciate degli edifici, ridurre il funzionamento delle apparecchiature di ventilazione e umidificazione dell’aria e spegnerle completamente quando l’edificio in questione è chiuso. Anche le apparecchiature di raffreddamento dell’aria saranno spente, tranne nelle stanze in cui è impostato un regime di temperatura obbligatorio.
LU consentirà l’uso di riscaldatori elettrici solo in ambienti in cui la temperatura è inferiore a quella specificata o in cui è impostato un regime di temperatura obbligatorio, nonché il funzionamento di apparecchiature di laboratorio che consumano in media più di 50 chilowattora di elettricità per giorno lavorativo essere regolamentato per quanto possibile, anche valutando il funzionamento dell’impianto nelle ore in cui la tariffa elettrica è inferiore.
Inoltre, la LU ha stabilito orari di lavoro specifici negli edifici della LU fino al 23 dicembre di quest’anno e si prevede inoltre di apportare modifiche al processo di studio dal 12 dicembre al 5 marzo.
Studi 2022/2023 nelle ultime due settimane di studio del semestre autunnale dell’anno accademico, si prevede di organizzare il più possibile a distanza. Gli esami in presenza della sessione del semestre autunnale sono previsti da tutte le facoltà solo nei singoli edifici UL.
In altri edifici, solo in via eccezionale possono essere previsti esami, per la cui attuazione, con separata decisione della direzione della LU, viene specificata la modalità di funzionamento dell’edificio per la durata degli esami. In tal caso, gli esami sono programmati nel minor tempo possibile.
LU invita le facoltà a sviluppare un piano per fornire studi a distanza in tutti i programmi di studio nel semestre primaverile dal 6 febbraio al 5 marzo.
L’Ateneo precisa che le condizioni per l’organizzazione del percorso di studio potranno essere riviste se le tariffe per le risorse energetiche dovessero cambiare sensibilmente entro il 17 novembre.