“La polizia italiana ha appena sequestrato lo yacht “Lady M” – una nave del valore di 65 milioni di euro, di proprietà di Alexey Aleksandrovich Mordashov e situata nella città di Imperia in Liguria – in conformità con le attuali sanzioni dell’UE”, Ferdinando Giuliano, media consigliere del premier italiano Mario Draghi, ha detto su Twitter.
Il magnate dell’acciaio Mordashov possiede il gruppo “Severstal”. È uno dei cittadini russi più ricchi e potenti soggetti alle sanzioni dell’UE a causa della loro vicinanza al Cremlino.
Da quando l’invasione aperta della Russia in Ucraina è iniziata il 24 febbraio, l’UE ha deciso di congelare i beni degli oligarchi russi ad essa associati e vietare loro di entrare nell’UE.
Mordashov ha annunciato lunedì che sta prendendo le distanze dalla guerra della Russia in Ucraina. “Non ho assolutamente nulla a che fare con l’attuale tensione geopolitica, e non capisco perché l’UE mi abbia imposto sanzioni”, ha detto il tycoon.
I media italiani hanno riferito che lo yacht “Lena” appartenente al miliardario Gennady Timchenko, fondatore e proprietario del gruppo di investimento privato “Volga Group” ed ex comproprietario del gruppo di commercio di materie prime “Gunvor Group”, è stato sequestrato a la città di Sanremo.
Il primo yacht a essere sequestrato a seguito delle sanzioni dell’UE è stato l’Amore Vero, sequestrato giovedì nella città portuale francese di Lasiots. Questo yacht appartiene a una società collegata al capo del gigante petrolifero russo Rosneft, Igor Sechin.
CONTESTO:
Il 21 febbraio il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto la “repubblica popolare” di Donetsk e Luhansk indipendenza dall’Ucraina. Putin ha minacciato l’Ucraina, chiedendo che l’Ucraina cessi immediatamente le ostilità contro i separatisti, “altrimenti ogni responsabilità per l’eventuale continuazione dello spargimento di sangue sarà interamente sulla coscienza del regime al potere in Ucraina”.
Ma il 24 febbraio Putin annunciato, che la Russia ha lanciato una “operazione militare” in Ucraina e ha invitato l’esercito ucraino a “deporre le armi”. La guerra iniziata dalla Russia in Ucraina va avanti da più di una settimana e si dice che la Russia sia ferma bombardare le città ucraine in modo più spietato.
L’attacco della Russia all’Ucraina ha provocato la condanna generale della comunità internazionale, vengono introdotte nuove sanzioni contro la Russia.
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