Lunedì il governo italiano ha approvato misure più severe nella lotta contro l’immigrazione clandestina attraverso il Mediterraneo.
TV24
“A Kiev sarebbe fatale!” Rajev menziona dove potrebbero essere nascosti 300.000 soldati russi
EDITORE ARTICOLO
Nessuno sconto! Emendamenti approvati senza dare nell’occhio: in futuro gli ufficiali giudiziari potranno anche detrarre fino al 50% dello stipendio minimo dai pensionati e dai disabili
Salutare
Anche tu li mangi! 11 cibi che accelerano l’invecchiamento e causano le rughe
Leggi altri post
Il governo guidato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deciso di prolungare di sei mesi la detenzione dei clandestini prima dell’eventuale deportazione, portando il tempo massimo di detenzione a 18 mesi. È necessario ulteriore tempo per determinare se una persona ha il diritto di rimanere e, se necessario, per consentire l’espulsione diretta dai centri di detenzione.
Il Ministero della Difesa italiano istituirà strutture per detenere i migranti che sono entrati illegalmente nel Paese.
Fonti vicine alla Meloni hanno rivelato che il primo ministro ha dichiarato in una riunione del gabinetto che il governo è unito sulle nuove misure.
Nei giorni scorsi migliaia di immigrati clandestini partiti via mare dall’Africa sono nuovamente sbarcati sull’isola mediterranea di Lampedusa. Martedì scorso sono arrivate sull’isola più di 5.000 persone, un record in un solo giorno. Migliaia di migranti sono stati poi portati su imbarcazioni o traghetti della polizia verso la Sicilia o la terraferma italiana. Successivamente la situazione è tornata ad un livello molto meno consueto.
La Meloni ha affermato che è necessaria una posizione ferma, pur sottolineando la necessità di continuare la lotta contro i trafficanti di esseri umani.
L’Austria avvierà i controlli al confine con l’Italia
L’Austria avvierà i controlli alla frontiera con l’Italia, ha annunciato il cancelliere Karl Nähammer.
L’Austria effettua già controlli al confine con la Slovenia. Questa pratica, in vigore dal 2015, ha attirato critiche da Bruxelles, ma sembra che sarà ampliata.
Nähammer, rispondendo alla domanda del quotidiano “Krone-Zeitung” se l’Austria introdurrà controlli al confine con l’Italia, ha risposto affermativamente.
“Sì. Il ministro dell’Interno ha già adottato misure adeguate per controllare il confine tra Austria e Italia”, ha spiegato il cancelliere.
Nähammer ha aggiunto di aver contattato il suo collega italiano su questo tema e che la situazione viene monitorata. Ha affermato che si tratta della lotta contro i trafficanti di esseri umani.
Nehammer vuole chiaramente continuare questa politica, nonostante sia molto impopolare a Bucarest, Sofia e Berlino. “L’allargamento potrà essere attuato solo se la protezione delle frontiere esterne funzionerà. Questo non è il momento giusto”, afferma la cancelliera austriaca.
Temi