Il Bologna ha battuto in casa il San Martino “Phil” con il punteggio di 85:72 (25:18, 21:21, 15:21, 24:21).
Laksa, che ha segnato 27 punti ed è stato il più produttivo della squadra vincente, è stato in campo per 34 minuti e 15 secondi. Ha fatto sette dei 13 tiri dalla distanza. Ha anche preso tre rimbalzi, ha avuto un turnover e un intercetto, ha collezionato tre falli personali, ha provocato quattro rigori avversari e ha accumulato un +/- di +13.
Altri 25 punti per il Bologna sono stati messi a segno da Cheyenne Parker, autore anche di 14 rimbalzi per una doppia-doppia.
I 24 punti di Ilarias Milaco, mentre Delicia Washington e Nina Dedic hanno aggiunto 16 punti, non hanno salvato “Phil” dal fallimento.
Ha invece vinto in trasferta la “Passalacqua” di Kristine Vitolas Ragusa con il punteggio di 83:65 (22:18, 25:23, 21:11, 15:13) sui cestisti del “Brixia”.
Vitola ha segnato 14 punti in 29 minuti e 54 secondi trascorsi in campo, realizzando cinque dei nove tiri da due punti ed essendo preciso quattro volte dalla linea di rigore. Ha anche avuto nove rimbalzi, tre assist, quattro palle perse, due palle recuperate, tre falli, quattro falli e un +/- di +14.
Il successo della squadra ragusana è stato facilitato da Kristine Anigwe, che ha messo a segno 24 punti, mentre Brooka Johnson ha segnato 23 punti per le avversarie.
Intanto in un’altra partita la Venezia di Laura Melder “Umana Reyer” ha battuto in casa la “Magnolia” di Campobaso con il risultato di 80:68 (19:15, 29:12, 19:25, 13:16).
Melder è stata in campo per sei minuti e 28 secondi, durante i quali ha segnato quattro punti, preso due rimbalzi, ha avuto un intercetto e un turnover, ha avuto due note personali, ha provocato un rigore avversario e ha concluso la partita con un indicatore +/- di -5.
Laksa ha trascorso l’ultima stagione con il “Famila”, con il quale è diventato campione d’Italia, battendo la “Virtus Segafredo” del Bologna per 3-1 nella serie finale a tre vittorie.