È iniziato come uno scherzo ma ha suscitato molto interesse in tutta Europa. A poche settimane dalle elezioni comunali in Sardegna, il dentista isolano Andrea Caruso ha avuto un’idea provocatoria: l’Italia dovrebbe vendere la Sardegna al Paese più ricco e pacifico d’Europa, la Svizzera, che così otterrebbe l’accesso al mare, ma l’Italia potrebbe saldare i debiti nazionali e uscire dalla crisi con quanto guadagnato, riferisce il giornale. Giornale lettone.
La proposta di trasformare entro un mese la Sardegna nel 27esimo cantone della Svizzera Facebook avendo attirato 10.000 follower. L’ideatore dell’idea, Caruso, insieme ai suoi collaboratori, ha redatto un manifesto politico, che è stato presentato anche al Consiglio dei Ministri italiano, e spiega l’obiettivo principale del progetto: “Vogliamo vivere in un Paese normale che offra ai suoi cittadini con la possibilità di lavorare e fondare imprese, dove ci sono leggi chiare ed eque, un’economia stabile e tasse ragionevoli.»
Le ragioni della nascita del progetto sono spiegate più in dettaglio sul sito cantonmarittimo.com, il cui scopo è “individuare il potenziale desiderio della popolazione sarda di separarsi dall’Italia e di unirsi alla Svizzera”, scrive Giornale lettone. Allo stesso tempo Caruso ha ammesso di comprendere perfettamente che l’aggiunta della Sardegna alla Svizzera è praticamente impossibile. “Ci piace però la prospettiva di unire i sardi almeno in un progetto comune e difenderci dagli arabi, dai cinesi e dai russi che hanno occupato la nostra isola e vogliono farne una loro colonia. Sappiamo che non ci aspetteremo nulla da questo governo, quindi stiamo cercando di organizzarci, almeno in un progetto così irrealizzabile ma unificante”, ha detto Caruso.
Della proposta provocatoria si parla molto anche in Svizzera. I partiti conservatori di destra e anti-immigrati vorrebbero fare un’eccezione con i sardi e prenderli sotto la loro ala protettiva, scrive il giornale. “Lo faremo con piacere, ma ovviamente non intendiamo invadere l’Italia per avere uno sbocco al mare”, ha detto alla stampa italiana Pier Rusconi, segretario del Canton Ticino della Democrazia Cristiana.
Come annunciato, Anche Venezia vuole separarsi dall’Italia. Roma tratta Venezia e i suoi dintorni come se fossero sobborghi dell’Impero Romano, ha detto il presidente della regione Veneto.
Gli italiani in Veneto stanno votando in un sondaggio online di una settimana sull’opportunità della secessione della regione dal resto d’Italia. L’indagine non è giuridicamente vincolante, ma il suo scopo è preparare un referendum ufficiale.