Italia indignata per l’intenzione dell’Austria di rilasciare i passaporti agli altoatesini


Riccardo Fracaro, ministro degli Affari parlamentari italiano.

EPA/Scanpix/LETA

L’idea del nuovo governo di destra austriaco di offrire passaporti austriaci agli altoatesini è una “provocazione” e una “iniziativa ostile”, ha detto sabato il ministro degli Affari parlamentari italiano Riccardo Fraccaro.

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L’Alto Adige, noto agli italiani come Alto Adige, un tempo faceva parte dell’Impero austro-ungarico, ma fu annesso all’Italia dopo la prima guerra mondiale e ora fa parte della provincia autonoma del Trentino-Alto Adige.

Tuttavia, secondo gli ultimi dati del censimento, il 70% della popolazione locale si considera ancora di lingua tedesca.

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La proposta agli altoatesini di acquisire la cittadinanza austriaca insieme a quella italiana è “considerata un’iniziativa ostile” e un “puro atto di propaganda” che non offre alcun vantaggio pratico, poiché sia ​​l’Italia che l’Austria sono membri dell’Unione Europea (UE), Lo ha detto Fracaro in una nota.

“Non possiamo sopportare le provocazioni su questioni così importanti”, ha aggiunto il ministro.

Particolarmente preoccupante è il fatto che Vienna abbia fatto ricorso a simili azioni “divisive” alla vigilia delle imminenti elezioni amministrative in Alto Adige del 21 ottobre e nel momento in cui l’Austria adempie alla presidenza dell’UE.

Venerdì la Farnesina ha fatto intendere di aver ricevuto segnali da Vienna circa la creazione di una commissione per preparare un disegno di legge sul rilascio dei passaporti austriaci agli altoatesini.

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