Racconta l’archeologo Giacopo Tabolli: “Solo pochi giorni fa è stata fatta una straordinaria scoperta nel grande bacino. Dalla sua base, il punto più basso di questa monumentale struttura, sono emersi 24 capolavori in bronzo dal I al II secolo a.C. tempo in cui finì il dominio etrusco in Eturia e iniziò l’era romana.”
Sculture a grandezza naturale di divinità e sovrani, parti del corpo, monete e altri oggetti storici sono state trovate in una sorgente termale in Toscana vicino alla città di Siena. Sono associati a rituali di guarigione e gli archeologi affermano giustamente che la scoperta aiuterà a riscrivere la storia.
Il passaggio dei tempi è stato segnato da guerre e conflitti, ma sono state ritrovate iscrizioni sia in etrusco che in latino, che dimostrano che gli dei erano adorati insieme nel santuario vicino alle terme da famiglie appartenenti all’élite etrusca e romana.
L’importanza della scoperta è già stata valutata dai funzionari e si prevede di creare un museo speciale in questo luogo. Gli storici lo definiscono anche un eccellente esempio di cooperazione internazionale, poiché agli scavi hanno partecipato specialisti e studenti provenienti da molti paesi stranieri.
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