Il trentenne Sarrazin ha vinto a Bormio l’anno scorso e ha ottenuto tre primi e due secondi posti fino al quinto posto assoluto nella serie MK la scorsa stagione, ma ha perso il controllo durante la seconda discesa di prove libere di venerdì, è scivolato nella recinzione della pista ed è stato portato in ospedale in elicottero.

L’allenamento è stato interrotto per 20 minuti, secondo i media francesi Sarrazin, caduto l’anno scorso a Bormio, è cosciente, ma si è infortunato alla gamba. In elicottero è stato portato via anche un uomo del posto, Pietro Zazzi.

La tappa di Bormio, e più precisamente la pista Stelvio sul Monte Vallecetta, è tradizionalmente una delle più difficili del calendario MK. Tra poco più di un anno Bormio ospiterà anche le gare di sci alpino dei Giochi Olimpici di Milano.

“La mia opinione è certa: non sanno come preparare le discese”, ha commentato a Eurosport Nils Allegre, sciatore alpino francese che tre anni fa arrivò settimo nella discesa libera ai Mondiali.

“Fanno corse da 40 anni e sanno farlo solo pericolosamente. Adoro la discesa quando è difficile, veloce e con grandi salti. A Kitzbühel [Austrias] possono farlo, ma qui è semplicemente pericoloso”, ha continuato Allegre.

“Questo è irrispettoso nei confronti degli atleti. Arriviamo qui, la pista è già fuori controllo, saltiamo 50 metri senza frenare. Lo farò [laupäeval] iniziare, ma non pensa che sia giusto. Fare una pista come questa un anno prima delle Olimpiadi… non meritano di ospitare le Olimpiadi”, ha aggiunto con rabbia Allegre.

Il brano è stato criticato anche dalla star svizzera Marco Odermatt, che ha descritto la dura prova ai giornalisti come una “lotta per la sopravvivenza”. “Nel punto in cui è caduto Sarrazin bisogna stare attenti e concentrati, non c’è spazio per errori. Ma non credo che abbia corso troppi rischi”, ha commentato Odermatt a Blick.

Anche Juhan Luik gareggerà nella discesa rapida a Bormio questo fine settimana. “La pista di Bormio è nuova per me, gareggio qui per la prima volta. Già in Val Gardena mi avevano detto che è un campo di gara serio, per il quale bisogna preparare la mente. Una cosa è guardare i video, ma essere qui sul posto è un’altra cosa”, ha detto Luik tramite il comunicato stampa dell’associazione sciistica.

“Oggi [reedel] Ho potuto fare pratica di guida – a causa della bandiera gialla mi sono dovuto fermare a metà della mia prestazione e questo ha rovinato il ritmo, ma mi sono fatto comunque un’idea delle condizioni della pista – la pendenza è virile, molto veloce e sconnessa . L’esperienza è stata fin qui molto intensa, il tempo si preannuncia bello per il fine settimana e ci aspetta una gara di discesa entusiasmante,” ha aggiunto l’atleta estone.