L’80enne Mattarella ha vinto l’ottavo turno delle elezioni presidenziali italiane, ottenendo 759 voti, ha annunciato il presidente della camera bassa del Parlamento italiano, Robert Fico.
Il presidente della Repubblica italiana è eletto da un collegio elettorale composto da membri di entrambe le camere del parlamento e da rappresentanti delle regioni. Per eleggere il presidente sono necessari almeno 505 voti elettorali su 1009.
Il ruolo del presidente in Italia è in gran parte cerimoniale, ma in tempi di crisi politica il presidente esercita un potere considerevole, con il diritto di licenziare il parlamento, scegliere un nuovo primo ministro e negare un mandato a una coalizione fragile.
Mattarella, il cui mandato attuale termina il 3 febbraio, ha più volte annunciato che non rimarrà in carica per altri sette anni; tuttavia, non riuscendo a trovare un accordo sulla sua successione, i leader dei partiti politici hanno deciso sabato di chiedere all’attuale presidente di accettare la rielezione.
Dopo sette tornate elettorali infruttuose in sei giorni, i politici hanno incontrato Mattarella, che avrebbe già affittato un appartamento a Roma mentre si prepara a lasciare la residenza presidenziale.
Al termine dell’incontro, il leader del Pd, Enrico Letta, ha dichiarato che la decisione di Mottarella è stata un “dono generoso al Paese”.
L’ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, che ha guidato il governo italiano per quasi un anno, è visto come un successore adeguato di Mattarella, ma alcuni partiti insistono che il Paese starebbe meglio se restasse.
I rappresentanti di Mattarella non hanno rilasciato dichiarazioni in merito al fatto che il presidente abbia cambiato idea riguardo a un altro mandato presidenziale.
Fino al 2013, nessun presidente italiano era stato rieletto per un secondo mandato. Poi, in una situazione di stallo politico simile, Giorgio Napolitano, che si è dimesso a meno di 90 anni nel 2015, quando Mattarella è stato eletto come suo successore, ha accettato un secondo mandato.