L’Unione Europea (UE) dovrebbe creare un esercito congiunto che potrebbe essere coinvolto nel mantenimento della pace e nella prevenzione dei conflitti, ha annunciato il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani
In un’intervista al quotidiano italiano “La Stampa” Tajani ha affermato che una più stretta collaborazione tra gli Stati membri dell’Unione europea nelle questioni di difesa è una delle priorità del suo partito conservatore “Forza Italia”.
“Se vogliamo essere operatori di pace nel mondo, abbiamo bisogno di un esercito europeo, e questo è un prerequisito fondamentale per un’efficace politica estera europea”, ha sottolineato Tajani in un’intervista pubblicata domenica.
“In un mondo con attori potenti come Stati Uniti, Cina, India, Russia; con conflitti dal Medio Oriente all’Oceano Indiano e Pacifico, i cittadini di Italia, Germania, Francia o Slovenia possono essere protetti solo da qualcosa che già esiste , ovvero l’Unione Europea”, ha aggiunto il ministro degli Esteri italiano.
Una più stretta cooperazione in materia di difesa tra i paesi europei ha assunto un posto più importante nell’agenda politica dopo la ripetuta invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Tuttavia, gli sforzi principali sono dedicati all’allargamento della NATO.
Tajani ha anche affermato che la struttura gestionale dell’UE dovrebbe essere semplificata introducendo una presidenza unica, che unirebbe le attuali posizioni del presidente della Commissione europea (CE) e del presidente del Consiglio europeo.
Tajani è diventato il leader di “Forza Italia” l’anno scorso dopo la morte del fondatore del partito Silvio Berlusconi.
Le imminenti elezioni del Parlamento Europeo (PE) di giugno costituiranno il primo test della popolarità del partito dopo la morte del suo leader carismatico e di lunga data.