Giani ha avuto un infarto durante una partita contro il Lanciotto Campi del quinto campionato italiano. Il giocatore si è tenuto il petto dopo il calcio al 15′ ed è caduto a terra.
L’accaduto è reso curioso dal fatto che, secondo le regole della Federcalcio italiana, alla quinta partita di campionato deve essere presente un medico o un’ambulanza, mentre nella partita di domenica non c’era né l’uno né l’altro a bordo campo.
Il padre del giocatore, Sandro Giani, che ha assistito con i propri occhi al tragico evento, ha descritto l’accaduto e ha promesso di fare tutto quanto in suo potere per conoscere le ragioni della morte del figlio.
“L’ambulanza ha impiegato 15 minuti per arrivare e allo stadio non c’era nessun medico. Prima che arrivasse l’ambulanza, la massaggiatrice del club ha cercato di rianimare mio figlio. Presto è arrivata sua sorella, che era spettatrice della partita. Lo stadio aveva anche un defibrillatore, ma è stato utilizzato solo quando è arrivata l’ambulanza”, ha insistito Giani.
Tuttavia, le dichiarazioni della società calcistica Lanciotto, che ha ospitato la partita, contraddicono il padre del giocatore deceduto, poiché affermano che allo stadio era presente anche un medico. Inoltre, i servizi di soccorso italiani hanno confermato che l’ambulanza è arrivata allo stadio in otto minuti e non in 15.
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