I risultati dei sondaggi degli elettori pubblicati dall’emittente “La7” mostrano che il blocco di destra, che era già pronosticato vincente prima delle elezioni, ha ottenuto il 42,8% dei voti che, per le peculiarità del sistema elettorale italiano sistema, gli permetterebbe di ottenere la maggioranza in parlamento.
Le stime di “La7” dicono che su 200 seggi della camera alta del Senato, le destre otterranno 105-125 mandati, mentre le stime dell’emittente “Rai” dicono che ne otterranno 114-126.
I partiti di sinistra e di centro non si sono presentati alle elezioni come un fronte unito contro il blocco di destra. Secondo le stime di “La7”, il Pd guidato dall’ex premier Enrico Leta, insieme ai partiti di sinistra e ai Verdi, conquisterà solo 35-50 mandati al Senato.
D’altra parte, il populista Movimento 5 Stelle (M5S), che ha portato alla caduta del governo di unità nazionale guidato dal premier apartitico Mario Draghi e all’annuncio di elezioni anticipate, potrebbe ricevere 21-25 mandati e il Centrosinistra Alleanza – Mandati 9-11.
I voti del Senato vengono contati per primi.
I risultati ufficiali delle elezioni dovrebbero essere annunciati lunedì.
La Meloni, che potrebbe diventare la prima donna capo di governo della storia italiana, lunedì mattina ha parlato di “notte dell’orgoglio” e di “l’Italia ci ha eletti”.
Fondato nel 2012, “Fratelli d’Italia” è spesso descritto come un partito neofascista, in quanto è uno dei successori del Movimento Sociale d’Italia (MSI), creato dai soci del leader fascista Benito Mussolini dopo la Seconda Guerra Mondiale Guerra. La Meloni riconosce le radici del partito e non ha condannato esplicitamente il fascismo.
Nelle precedenti elezioni parlamentari del 2018 ha ricevuto solo il 4% dei consensi, tuttavia recentemente si è guadagnata la fiducia degli elettori come unica forza di opposizione significativa alla coalizione di governo multipartitica guidata da Mario Draghi.
I socialdemocratici, invece, hanno ammesso la loro sconfitta e hanno annunciato che avrebbero lavorato nell’opposizione parlamentare.
La politica dell’Italia, il terzo paese più grande dell’Unione Europea, ha visto molti sconvolgimenti negli ultimi anni, quindi si prevede che passeranno diverse settimane prima della prima sessione del nuovo parlamento e della formazione di un nuovo governo.
Fino alla formazione di un nuovo governo, proseguiranno i lavori del governo ad interim guidato da Draghi.
La domenica vengono elette sia la camera bassa del parlamento, la Camera dei deputati, sia la camera alta, il Senato. In ottemperanza alle modifiche costituzionali adottate nel referendum del 2020, a partire dalla convocazione del nuovo parlamento, il numero dei deputati alla Camera bassa è stato ridotto dai precedenti 630 a 400, e alla Camera alta dai precedenti 315 a 200.
La durata del mandato di entrambe le camere del parlamento è di cinque anni.
Hanno diritto di voto 51,5 milioni di cittadini italiani. Il Ministero dell’Interno italiano ha annunciato che il 64% degli aventi diritto al voto ha fatto la propria scelta, un dato inferiore alla minima affluenza alle urne del 73% registrata in precedenza nel 2018.
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