Giornalista italiano pagherà 5.000 euro al premier Meloni per aver preso in giro la sua altezza – BNN

Giovedì 18 luglio, un tribunale di Milano ha ordinato alla giornalista Giulia Cortese di pagare al Primo Ministro italiano Giorgia Meloni 5.000 euro di risarcimento per aver preso in giro l’altezza di Meloni su Twitter, ora “X”, nel 2021. I post, che sono stati considerati “body shaming”, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa italiana ANSA e da altri media locali, recitano “Notizie” E “Politico“.

“Il governo italiano ha un serio problema con la libertà di espressione e la dissidenza giornalistica”, ha scritto Cortez sul sito web X giovedì. Ha detto che i giornalisti indipendenti in Italia stanno attualmente affrontando tempi difficili, aggiungendo: “Speriamo che giorni migliori siano in arrivo. Non ci arrenderemo!”

Nell’ottobre 2021, Meloni ha annunciato che avrebbe intrapreso un’azione legale contro Cortez per aver pubblicato sul sito web “X” un’immagine modificata di Meloni davanti a una fotografia incorniciata del leader fascista Benito Mussolini.

Cortez ha risposto con ulteriori per i tweettra cui uno che recitava: “Non mi fai paura, Georgia Meloni. Dopotutto, sei alta solo 1,2 metri. Non riesco nemmeno a vederti”. In un altro post, ha definito il primo ministro una “piccola donna”.

Vari siti web di media riportano un’altezza di Meloni compresa tra 1,58 e 1,63 metri.

Cortez può presentare ricorso contro la sentenza e l’avvocato di Meloni ha affermato che il primo ministro donerà tutte le vincite in beneficenza.

“Sono stati tre anni molto stressanti”, ha detto Cortez a Politico, sottolineando che i sostenitori di Meloni le hanno lanciato insulti, alcuni dei quali apertamente sessisti, e hanno minacciato lei e la sua giovane figlia.

Cortez ha dichiarato di essersi offerta di pubblicare la lettera di scuse, ma Meloni ha rifiutato l’offerta.

Le associazioni di stampa hanno avvertito che l’interferenza del governo e le cause legali contro i giornalisti sono aumentate da quando Meloni è salita al potere nell’ottobre 2022. Nel “World Press Freedom Index” pubblicato da “Reporter senza frontiere” quest’anno, l’Italia è scesa di cinque posizioni, al 46° posto.

Questa non è la prima azione legale intrapresa da Meloni contro i giornalisti. L’anno scorso, un tribunale di Roma ha multato l’autore di bestseller Roberto Saviano di 1.000 euro e gli ha ordinato di pagare le spese legali dopo aver insultato Meloni in televisione nel 2021 per la sua dura posizione sull’immigrazione illegale.

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