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3 febbraio 2015 alle 6:40
Il neoeletto capo dello Stato, Sergio Mattarella, presterà giuramento come presidente della Repubblica. Prende il posto del politico veterano Giorgio Napolitano, presidente della Italia dal 2006.
Napolitano, 89 anni, aveva annunciato a gennaio che avrebbe lasciato l’incarico anticipatamente, citando l’età e la salute. Sebbene la carica di presidente in Italia sia in gran parte cerimoniale, ha il potere di nominare il primo ministro. E questo diritto è stato utilizzato molte volte per prevenire le crisi politiche.
I deputati del Parlamento italiano e i rappresentanti delle regioni hanno eletto il 73enne Sergio Mattarella come nuovo presidente nel terzo giorno di votazioni dello scorso fine settimana. La sua elezione è vista come una vittoria politica per il primo ministro socialdemocratico Mateo Renzi, che ha sostenuto direttamente la candidatura di Mattarella.
Finora è stato giudice della Corte Costituzionale. Mattarella ha precedentemente ricoperto incarichi in diversi governi italiani e proviene da un’importante famiglia siciliana. Suo fratello maggiore Piersanti, all’epoca governatore della Sicilia, fu ucciso dalla mafia nel 1980.
È già stato riferito che Napolitano ha ammesso a dicembre di poter prendere seriamente in considerazione la possibilità di restare in carica dopo il 13 gennaio, quando il primo ministro italiano Matteo Renzi cederà ufficialmente il testimone della presidenza dell’UE alla Lettonia nel Parlamento europeo. Così è avvenuto e nel discorso di chiusura della presidenza italiana a Strasburgo Renzi ha confermato questa intenzione.
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