“Addio alla diva del grande schermo che è stata protagonista della storia del cinema italiano per più di mezzo secolo. Il suo fascino rimarrà per sempre”, ha scritto Sangiuliano dopo la notizia della sua morte.
L’attrice è nota per i suoi ruoli nel film “Pane, amore e fantasia” di Luigi Comencini del 1953 e nel film “Notre-Dame de Paris” di Jean Delanois del 1956; tra i suoi partner cinematografici figurano molte delle star più brillanti dell’epoca, tra cui Errol Flynn, Burt Lancaster e Humphrey Bogart.
Lolobrigida è nata il 4 luglio 1927 a Subiaco, un paesino di montagna a 50 chilometri a est di Roma.
L’attrice ha guadagnato più attenzione con il suo ruolo nel film di John Huston del 1953 “Beat the Devil”, dove recitava al fianco di Bogart.
Bogart disse di Lolobridge all’epoca che “Marilyn Monroe assomiglia a Shirley Temple” in confronto a lei.
Nel corso della sua carriera, la Lollobrigida ha vinto sette David di Donatello, che sono l’equivalente degli “Oscar” italiani.
Negli anni ’70 passò dalla recitazione alla scultura e al fotogiornalismo, tra le altre cose, intervistò e fotografò anche il leader cubano Fidel Castro.
Nel 2021, Lolobridge è stata nuovamente oggetto di maggiore attenzione da parte dei media, quando l’attrice ha citato in giudizio suo figlio per i suoi beni.
La Corte Suprema italiana ha stabilito che Lollobrigida ha bisogno di un tutore legale per proteggere l’attrice da pretendenti senza scrupoli dei suoi beni, dato che la sua percezione della realtà rimane indebolita.