Tutti coloro che sono morti in Italia sono persone di varie età provenienti da diverse città. Dopo i primi tre decessi, due lotti di vaccino furono ritirati, ma la serie di incidenti continuò: si scoprì che alcuni avevano ricevuto iniezioni da altri lotti dello stesso farmaco.
Altri vaccini vengono utilizzati in Lettonia
Il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco, Luca Pani, sottolinea però che non è stato ancora dimostrato un collegamento diretto tra la morte e il vaccino e invita a non farsi prendere dal panico.
Egita Diure, responsabile del dipartimento relazioni con il pubblico dell’Agenzia statale per il farmaco, informa: “Il vaccino antinfluenzale “Fluad” è registrato in Italia ed è distribuito in Italia, Austria, Germania e Spagna. Non è distribuito in Lettonia. Effetti collaterali ( compresi i decessi dei pazienti) causati da questo vaccino sono attualmente in fase di valutazione da parte dell’Agenzia europea per i medicinali.” Altri vaccini prodotti dalla “Novartis” vengono utilizzati in Lettonia e i nostri supervisori farmaceutici intendono contattare l’azienda per assicurarsi che non siano pericolosi per la salute.
Professore: possibili effetti collaterali
L’infettologa professoressa Ludmila Vīksna si astiene dal commentare il caso specifico, poiché gli specialisti stanno ancora indagando. In generale considera la vaccinazione molto positiva.
“Naturalmente, dopo la vaccinazione possono verificarsi effetti collaterali: arrossamento nel sito di iniezione, debolezza per un paio di giorni, brividi e simili, ma queste non sono complicazioni pericolose per la vita. In un caso su dieci milioni, può anche Se una persona non tollera il vaccino, si verifica lo shock. Ecco perché si raccomanda che la persona sia sotto controllo medico per circa mezz’ora dopo la vaccinazione,” dice Vīksna. Va aggiunto qui che tale pratica non è stata osservata nelle cliniche lettoni.
“Ogni istituzione medica in cui viene effettuata la vaccinazione dispone di medicinali necessari in tali situazioni di emergenza. Le persone stanno diventando sempre più allergiche e potrebbero non tollerare le proteine o gli antibiotici contenuti nel vaccino. Nonostante tutti gli aspetti positivi, possono esserci anche tali effetti collaterali”, ammette il professore.
Molte più persone muoiono di influenza
Secondo l’esperienza di Viksna, non ci sono casi in cui il vaccino antinfluenzale abbia causato complicazioni gravi. Nel frattempo, nel 2012-2013, 79 persone sono morte di influenza e nel 2015 nessuna di loro aveva ricevuto il vaccino antinfluenzale. In Lettonia, ogni anno meno dell’1% della popolazione viene vaccinata contro l’influenza, e questo è uno degli indicatori più bassi in Europa.
Laura Shevchenko, rappresentante del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie, sottolinea inoltre che in Lettonia “negli ultimi anni non è stata ricevuta alcuna informazione sui decessi legati al vaccino antinfluenzale, né ci sono informazioni sulle complicazioni sanitarie che sarebbero insorte a causa della vaccinazione antinfluenzale”.
Diure dice che nel 2006 sono stati segnalati febbre, eruzioni cutanee su tutto il corpo (orticaria), dolori alle articolazioni e ai muscoli, dolore nel sito di iniezione, tosse, broncospasmo, starnuti dopo aver ricevuto il vaccino antinfluenzale. In Lettonia non sono state rilevate gravi complicazioni di salute o decessi.
L’anno scorso non si è verificata alcuna epidemia di influenza in Lettonia, quest’anno l’epidemia non è ancora iniziata in tutta Europa. Tuttavia, si prevede un inverno più rigido dello scorso, per cui è prevedibile che la stagione influenzale non sarà così mite come quella dell’anno scorso.
Elmārs Barkāns/Foto: Evija Trifanova/LETA, Reuters