La concessionaria italiana SIA Auto Italia è stata dichiarata insolvente, si legge in un post sul sito dell’Amministrazione fallimentare.
Si precisa inoltre che la data di apertura della causa è il 29 luglio di quest’anno, ma le pretese dei creditori nei confronti del debitore devono essere presentate all’amministratore entro un mese. La società Inconsult aveva presentato istanza di fallimento presso il tribunale del sobborgo di Vidzeme.
D’altra parte Auto Italia il rappresentante Leon Jakrins ha detto alla DB che non farà ancora alcun commento.
L’anno scorso Auto Italia ha lavorato con un fatturato di 1,38 milioni di sterline, ovvero il 49% in meno rispetto all’anno precedente, mentre le perdite dell’azienda sono salite a 1,45 milioni. Ls, spettacoli Lursoft informazioni.
In precedenza, L. Jakrins aveva detto alla DB che stava pensando di abbandonare parzialmente il business delle macchine, avendo perso molti soldi in questo business.
Va ricordato che nella primavera del 2008 il distributore di olio per auto SIA Inflessione denunciato per inadempimento degli obblighi contrattuali Auto Italia insolvenza.
L’insolvenza è stata archiviata perché Auto Italia per diversi anni ha sistematicamente violato i propri obblighi contrattuali acquistando oli da altre società ed era inoltre indebitata con il fornitore di oli. Il debito è stato cancellato dal concessionario dell’auto.
La DB ha già annunciato che due grandi concessionari di automobili hanno richiesto e ottenuto protezione giuridica. L’8 gennaio il tribunale distrettuale del centro di Riga ha proposto Motori partner processo di tutela giuridica, ha approvato il piano d’azione e nominato un amministratore. Partner Motors vende dal 1994 Subaru automobili. D’altra parte, il 14 gennaio, il tribunale del sobborgo Vidzeme della città di Riga esaminerà la questione dell’avvio di un processo simile nei confronti della Viking Motors, che dal 1993 vende automobili SAAB, Hummer, Cadillac e KIA.