In Lettonia è iniziata un’epidemia di influenza Jauns.lv

Nelle ultime due settimane, il numero di pazienti che hanno cercato assistenza medica con sintomi di infezione acuta delle vie respiratorie superiori è aumentato rapidamente (del 28,7%): da 1936,2 casi ogni 100.000 abitanti nella 46a settimana a 2492,7 casi ogni 100.000 abitanti. A Riga, Jēkabpilī e Valmiera, questo indicatore supera la media in Lettonia (Rīga – 3327,6, Jēkabpilī – 2763,1 e Valmiera – 2626,0 per 100.000 abitanti, rispettivamente). L’intensità più alta è stata osservata nei bambini, soprattutto nella fascia di età 0-4 anni. Il numero totale di pazienti che si sono rivolti a istituzioni mediche ambulatoriali in caso di infezioni acute delle vie respiratorie ha raggiunto il 30% (quasi un caso su tre).

Nelle ultime tre settimane è stato osservato anche un rapido aumento del numero di pazienti con polmonite, del 98,5% rispetto alla 45a settimana. Rispetto ad altri anni, il numero di pazienti che presentano sintomi di infezione respiratoria e con diagnosi di polmonite è atipicamente elevato.

Dagli ospedali inclusi nel monitoraggio, la scorsa settimana sono stati segnalati 8 pazienti influenzali ricoverati. In totale, finora, sono stati ricoverati in ospedale 23** pazienti con diagnosi confermata di influenza. I pazienti appartenevano a diverse fasce di età: 2 pazienti nella fascia di età 0-4 anni, 5 pazienti nella fascia di età 5-14 anni, 8 pazienti nella fascia di età 15-64 anni e 8 nella fascia di età 65+.

D’altra parte, nella settimana precedente, durante il test di pazienti con sintomi di infezione del tratto respiratorio, la percentuale di campioni positivi, quando è stato rilevato il virus respiratorio sinciziale, è diminuita, dal 25,4% nella 47a settimana al 6,1% nella 48a settimana.

I dati dell’European Influenza Surveillance Network mostrano che nella settimana 47 del 2022, nove paesi hanno riportato prevalenza e intensità media diffusa dell’influenza: Germania, Kazakistan, Kirghizistan, Malta, Portogallo, Romania, Federazione Russa, Turchia e Regno Unito (Scozia). Germania, Spagna, Francia, Israele, Italia, Kirghizistan, Kazakistan, Lussemburgo, Repubblica di Moldavia, Portogallo e Uzbekistan hanno segnalato il superamento della soglia epidemica per l’influenza stagionale. Sicuramente entrambi i virus influenzali di tipo A e di tipo B, A/H3 è dominante in tutti i sistemi di monitoraggio.

SPKC ricorda che le persone anziane e le persone con malattie croniche – malattie croniche cardiovascolari, polmonari e renali, diabete, pazienti oncologici, pazienti con infezioni croniche e persone con un’immunità indebolita sono le più gravemente colpite dall’influenza. L’influenza è particolarmente pericolosa per i bambini piccoli e le donne incinte.

La migliore protezione contro l’influenza e le complicanze correlate è la vaccinazione. Dato che l’immunità si sviluppa entro pochi giorni dalla vaccinazione e la diffusione dell’influenza di solito dura fino alla fine di maggio, non è troppo tardi per vaccinarsi contro l’influenza anche durante un’epidemia, soprattutto se si prevede di ricevere servizi sanitari, come la chirurgia elettiva o il trattamento ospedaliero. nell’istituto.

Cosa fare se compaiono sintomi influenzali

Se hai sintomi (tosse, febbre o aumento della temperatura corporea, forte mal di testa, debolezza, naso che cola), resta a casa!

Per evitare l’infezione e ridurre il rischio di infettare altre persone, seguire le misure generali: visitare luoghi pubblici in cui si radunano molte persone, affollarsi e utilizzare i mezzi pubblici meno affollati, utilizzare correttamente una maschera facciale o un respiratore FFP2 (che copra il naso e il mento), se non è possibile mantenere le distanze negli spazi pubblici chiusi, arieggiare regolarmente gli spazi, lavarsi o disinfettarsi le mani frequentemente e accuratamente. Se ti ammali, resta a casa e contatta il tuo medico di famiglia. Non consentire ai bambini malati di visitare istituti scolastici e altri gruppi di bambini.

Il Servizio Sanitario Nazionale ricorda che durante un’epidemia influenzale, le visite domiciliari dei medici di famiglia ai pazienti influenzali sono pagate dal bilancio dello Stato (se il paziente registrato risiede nella zona di attività principale del medico). Questi pazienti devono solo pagare il ticket del paziente determinato dal paese – 2,85 euro per la visita.

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