Dall’Estonia era arrivato Urmas Pajumets, ufficiosamente il leader della squadra baltica. Da diversi anni partecipa a questo storico spettacolo di kart e invita sempre con sé altri appassionati di kart. Nella squadra estone facevano parte anche Uelars Jeblakovs e Antti Keevers. I colori lettoni erano rappresentati da Andris Štāls, Dainis Ozoliņš, nonché padre e figlio Valdi Brutāni (junior e senior). Anche il rappresentante dell’Ucraina Andrejs Mostovojs si è unito alla squadra baltica.
L’evento consisteva in corse in pista durante i tre giorni. I kart erano divisi in sei categorie in base agli anni di produzione. Un’apposita giuria ha valutato la conformità dei kart al progetto originale. In questo evento non riguarda chi riuscirà a completare un giro di pista più velocemente, ma chi avrà eseguito il lavoro di restauro nel modo più accurato.
La squadra baltica ha mostrato all’Europa i go-kart AKY, AK e KC prodotti durante gli anni “sovietici” con i motori “Čezeta” e “Minsk”. Gli estoni hanno portato anche un kart degli anni ’60 con telaio “Estonia K5” e motore “Kovrovec” – questa copia ha ricevuto il premio principale dell’evento nel 2023. La squadra aveva anche “Formula-C” e “Formula Super A” kart.
Purtroppo quest’anno nessuna mostra ha ricevuto le valutazioni più alte della giuria, ma ancora una volta si sono fatte nuove amicizie e conoscenze in giro per il mondo, da cui imparare e magari anche cercare qualche pezzo raro, per poter continuare il lavoro di restauro di un raro e antico kart.
Il prossimo incontro di kart retrò in Lettonia è previsto per il 28 e 29 giugno a Madona, dove si svolgerà la competizione di coppa per bambini e ragazzi, abbinata alla competizione di kart storici.
Risorse utilizzate:
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