Nel 1989 Mauro Morandi, 81 anni, si trasferisce nell’isola di Budelli, che si trova nella parte settentrionale della Sardegna. L’isola è unica con spiagge color rosa. Tuttavia, l’anno scorso i proprietari dell’isola hanno annunciato che volevano che Mauro si allontanasse dall’isola.

“Me ne vado, ma spero che anche in futuro l’Isola di Budelli venga protetta, perché sono 32 anni della mia vita che la proteggo”, dice Mauro.

L’ex insegnante di educazione fisica rivela di essere “sempre stato un po’ ribelle in fondo”.

“Ero stanco della nostra società: della cultura consumistica e della situazione politica in Italia. Volevo trasferirmi in un’isola solitaria della Polinesia, dove sarei stato lontano da ogni civiltà. Volevo iniziare una nuova vita, più vicino a natura.” dice Mauro.

Quando iniziò il lungo viaggio per mare, l’uomo e molti dei suoi amici scelsero come prima tappa l’arcipelago delle Isole Lamadalen, in Italia. In questo luogo progettarono di lavorare per guadagnare i soldi per l’ulteriore viaggio in Polinesia.

Mauro, giunto sull’isola di Budelli e conosciuto il “guardiano” dell’isola, che stava per andare in pensione, decise di restare su quest’isola. Da allora vive sull’Isola di Budelli, curandola e dialogando con i turisti.

Nel corso degli anni Mauro ha dovuto affrontare diverse minacce di sfratto da parte dei proprietari dell’isola.

Nel 2020, il presidente del Parco Nazionale Lamadalen ha suggerito che Mauro stesse svolgendo attività illegali nel suo alloggio, che è un’ex stazione radio della Seconda Guerra Mondiale.

È stata creata una petizione per chiedere al governo italiano di invitare Mauro a rimanere sull’isola. La petizione ha già raccolto più di 70mila firme.

Domenica scorsa, però, Mauro ha annunciato che si trasferirà dalla sua residenza di lunga data in un’altra isola dell’arcipelago di Lamadalen.

“La mia vita non cambierà molto perché vedrò ancora il mare”, dice Mauro.