Come riportato, Chubais è stato ricoverato in ospedale alla fine di luglio con la sindrome di Guillain-Barré, che provoca la perdita di controllo degli arti.
Inizialmente è stato riferito che era ricoverato in uno dei paesi europei, ma in seguito è diventato chiaro che era ricoverato in Italia.
Secondo le informazioni di cui dispone “La Repubblica”, Chubais è stato dimesso dall’ospedale il 6 agosto. Successivamente si è recato in Germania, dove seguirà un corso di riabilitazione.
“La Repubblica” riferisce inoltre che mentre Chubais era in ospedale è stato interrogato dalla procura italiana, mentre esperti italiani hanno condotto un’analisi tossicologica per cercare tracce di veleno nel corpo di Chubais.
I risultati di questa analisi non sono ancora noti.
Chubais è stato a capo della società statale russa di nanotecnologia “Rosnano” fino a dicembre 2020, ma poi è diventato il rappresentante speciale di Putin per i contatti con le organizzazioni internazionali.
Chubais ha lasciato la Russia nel marzo di quest’anno. Secondo informazioni non ufficiali, la sua partenza è legata all’insoddisfazione per la guerra iniziata da Putin in Ucraina.
Come riportato dall’agenzia di propaganda russa TASS, dopo che Chubais ha lasciato il Paese, contro di lui e diverse persone a lui vicine è stata avviata un’indagine per accuse di corruzione. Non è ancora noto come si sia concluso questo esame.
Come riportato, Chubais è spesso accusato di aver consentito a un piccolo gruppo di magnati di dirottare le loro ricchezze durante la privatizzazione degli anni ’90, mentre milioni di russi sono rimasti in povertà.