Da oggi sono consentite anche le funzioni religiose.
“Tornare alla normalità è un po’ come imparare a camminare”, ha detto il primo ministro italiano Giuseppe Conte in una lettera pubblicata sul quotidiano Leggo.
“Un passo alla volta, con cautela e attenzione per evitare cadute e arretramenti”, scrive Conte, esprimendo la fiducia che l’Italia riuscirà a rialzarsi.
In Italia hanno riaperto negozi, bar, ristoranti e musei, ma tutte le istituzioni devono garantire il distanziamento sociale. La distanza tra le persone dovrebbe essere di almeno un metro.
Da oggi è consentito frequentare anche le spiagge, ma restando nella propria zona.
Dal 3 giugno saranno consentiti gli spostamenti verso le altre regioni.
A Milano oggi si è osservata una fila di persone davanti al grande magazzino “La Rinascente”, i cui dipendenti hanno applaudito i primi clienti. È stata misurata la temperatura delle persone in fila.
L’Italia è il primo paese al di fuori dell’Asia in cui il nuovo coronavirus si è diffuso rapidamente e in modo massiccio. Nella lotta contro questa malattia in Italia, il 10 marzo sono state imposte severe restrizioni alla libertà di movimento delle persone e sono state chiuse le imprese.
Finora in Italia sono state infettate dal nuovo coronavirus circa 225.500 persone, di cui quasi 32.000 sono morte.
L’Italia prevede di aprire palestre e piscine il 25 maggio, e cinema e teatri il 15 giugno.
Dal 3 giugno l’Italia prevede di aprire le frontiere anche ai turisti stranieri.
Sebbene la diffusione del nuovo coronavirus sia rallentata, si teme che l’allentamento delle restrizioni possa portare a una seconda ondata di contagi.