Il sito della Santa Sede “Vatican News” informa che il Papa nel suo discorso ha definito questa preghiera un grido. La pace è stata gravemente violata, ferita, infranta, e questo sta accadendo in un’Europa che ha visto due guerre mondiali nel secolo scorso.
“Da allora le guerre non hanno smesso di insanguinare la terra, ma il momento che viviamo è particolarmente drammatico. Per questo innalziamo la nostra preghiera a Dio, che sempre ascolta il grido disperato dei suoi figli”, ha sottolineato Francesco.
Il Santo Padre ha anche ricordato che la pace è nel cuore delle religioni, nelle loro Sacre Scritture e nei loro messaggi. Purtroppo in molte regioni del mondo viene soffocata, violentemente umiliata e negata anche ai bambini e agli anziani.
Francesco ha anche ricordato che esattamente 60 anni fa, durante la crisi dei missili di Cuba tra Usa e Urss, papa Giovanni esortò i capi di governo a salvare il mondo da un olocausto nucleare. “Dopo sessant’anni, queste parole ci sorprendono ancora per la loro attualità”, ha sottolineato il capo della Chiesa cattolica.
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