D’altra parte, la Francia invierà per la prima volta quattro aerei da combattimento Rafale in Lituania. La Francia parteciperà alla missione Nato nei paesi baltici per i prossimi nove mesi.
Le forze ungheresi hanno effettuato la missione con quattro caccia “JAS-39 Grippen”. Nella missione sono stati coinvolti circa 150 soldati, inclusi piloti, tecnici, medici, supporto, comunicazioni e altri specialisti.
Attualmente la missione in Estonia è rafforzata dal Belgio dalla base aerea di Emari e dall’Italia dalla base aerea polacca di Malbork.
I membri della NATO pattugliano a rotazione lo spazio aereo di Lettonia, Lituania ed Estonia dal marzo 2004, quando gli Stati baltici sono stati ammessi all’alleanza. Dal 2004 il pattugliamento è stato effettuato dalla base aerea di Šiauliai in Lituania, ma dal 2014 la missione di supporto è stata effettuata anche dalla base di Emari in Estonia.
Mentre la Russia continua la sua guerra in Ucraina, i caccia alleati di stanza negli Stati baltici non solo rispondono all’ingresso illegale di aerei militari russi nello spazio aereo degli Stati baltici, ma pattugliano anche lo spazio aereo vicino al confine russo-bielorusso.
In risposta all’invasione totale dell’Ucraina da parte della Russia, la NATO da marzo ha rafforzato la protezione dello spazio aereo, aumentato il numero di soldati e aerei da combattimento.