L’invio di moderne attrezzature di artiglieria aumenterebbe notevolmente il sostegno militare dell’Italia all’Ucraina, ma Roma non ha ancora confermato che ciò accadrà.
Rite ha detto che la sua “grande preoccupazione in questo momento” è la “difficile” situazione militare nell’Ucraina orientale, dove le forze russe stanno avanzando lentamente ma costantemente nelle ultime settimane. “È incredibilmente importante che l’Ucraina sia fornita di sufficienti sistemi di armi pesanti”, ha aggiunto Rite.
Ha detto che Germania e Paesi Bassi hanno già annunciato la consegna di altri sei obici semoventi Panzerhaubitze 2000 all’Ucraina, oltre ai 12 obici di questo tipo che i due paesi hanno consegnato la scorsa settimana.
Ha ammesso che i Paesi Bassi non hanno molte armi pesanti da inviare in Ucraina, ma ha sottolineato che “anche l’Italia ha deciso di contribuire”.
Alla domanda se questo significhi che l’Italia invierà anche il “Panzerhaubitze 2000” di fabbricazione tedesca, che è nell’arsenale dell’esercito italiano, Rite ha detto che non è ancora chiaro. “Loro (gli italiani) hanno detto che oltre a ciò che stanno facendo i Paesi Bassi e la Germania, forniranno attrezzature simili”, ha aggiunto Rite.
Un rappresentante del ministero della Difesa italiano si è rifiutato di commentare le dichiarazioni di Rite, ma ha spiegato che l’elenco degli armamenti destinati all’Ucraina è segreto.
Rite ha anche criticato altri paesi della NATO per non aver inviato abbastanza armi pesanti in Ucraina, ma non ha nominato quei paesi per nome.
Il ministro degli Esteri tedesco Annalene Burbock ha detto mercoledì a un vertice della NATO che altri sei obici Panzerhaubitze 2000 potrebbero essere inviati “immediatamente” perché i soldati ucraini sono già stati addestrati per usarli.
La scorsa settimana il Senato italiano ha approvato in modo schiacciante una risoluzione che chiede di continuare ad aiutare l’Ucraina nella sua guerra con la Russia, respingendo i tentativi della leadership della coalizione Movimento Cinque Stelle (M5S) di fermare le forniture di armi all’Ucraina.
