I voti del Senato vengono contati per primi.
I risultati ufficiali delle elezioni dovrebbero essere annunciati lunedì.
La Meloni, che potrebbe diventare la prima donna capo di governo della storia italiana, lunedì mattina ha parlato di “notte dell’orgoglio” e di “l’Italia ci ha eletti”.
“Fratelli d’Italia”, fondato nel 2012, è spesso caratterizzato come un partito neofascista, in quanto è uno dei successori del Movimento Sociale d’Italia (MSI), creato dai soci del leader fascista Benito Mussolini dopo il Seconda guerra mondiale. La Meloni riconosce le radici del partito e non ha condannato esplicitamente il fascismo.
Nelle precedenti elezioni parlamentari del 2018 ha ricevuto solo il 4% dei consensi, tuttavia recentemente si è guadagnata la fiducia degli elettori come unica forza di opposizione significativa alla coalizione di governo multipartitica guidata da Mario Draghi.
I socialdemocratici, invece, hanno ammesso la loro sconfitta e hanno annunciato che avrebbero lavorato nell’opposizione parlamentare.
La politica dell’Italia, il terzo paese più grande dell’Unione Europea, ha visto molti sconvolgimenti negli ultimi anni, quindi si prevede che passeranno diverse settimane prima della prima sessione del nuovo parlamento e della formazione di un nuovo governo.
Fino alla formazione di un nuovo governo, proseguiranno i lavori del governo ad interim guidato da Draghi.
La domenica vengono elette sia la camera bassa del parlamento, la Camera dei deputati, sia la camera alta, il Senato. In ottemperanza alle modifiche costituzionali adottate nel referendum del 2020, a partire dalla convocazione del nuovo parlamento, il numero dei deputati alla Camera bassa è stato ridotto dai precedenti 630 a 400, e alla Camera alta dai precedenti 315 a 200.
La durata del mandato di entrambe le camere del parlamento è di cinque anni.
Hanno diritto di voto 51,5 milioni di cittadini italiani. Il Ministero dell’Interno italiano ha annunciato che il 64% degli aventi diritto al voto ha fatto la propria scelta, un dato inferiore alla minima affluenza alle urne del 73% registrata in precedenza nel 2018.