“Bellingcat” scrive che Maria Adele conosceva molti ufficiali della Nato e della Marina Usa a Napoli e talvolta li ha anche visitati, oltre a partecipare a balli ed eventi di beneficenza organizzati da queste organizzazioni, ma non si sa se sia mai stata in una base Nato.
Dal 2013 si è recata spesso anche in Bahrain, come per partecipare alla mostra di gioielli “Jewellry Arabia”. Nel dicembre 2014, sull’account del social network “Serein” è stata pubblicata una foto in cui Maria Adele presenta i gemelli del suo marchio all’allora Primo Ministro del Bahrain. “Bellingcat” indica che esiste una base militare Usa con 7.000 soldati in Bahrain, ma non si sa se anche lì Maria Adele abbia cercato di stabilire contatti in ambienti militari.
Nel 2018, la vita pubblica attiva di Marija Adele si è interrotta improvvisamente.
Più o meno nello stesso periodo, le informazioni sulle attività del GRU relative all’avvelenamento degli Skripal erano diventate pubbliche. Due mesi dopo, ha pubblicato un messaggio sui social network, dal quale si è capito che le era stato diagnosticato un cancro.
“Bellingcat” ha tentato senza successo per diversi mesi di scoprire la vera identità di Marie Adele. Sulla base di vari dati liberamente disponibili, i ricercatori l’hanno finalmente identificata come Olga Kolobova, una cittadina russa nata nel 1982, figlia dell’ex capo della Facoltà militare dell’Università degli Urali di Ekaterinburg, un pluripremiato colonnello dell’esercito russo Forze armate.
Nel 2013 Olga Kolobova è diventata proprietaria di un piccolo appartamento in un prestigioso quartiere di Mosca, ma nel 2020 ha ottenuto un appartamento di 100 metri quadrati in un orgoglioso edificio residenziale, il cui valore è di circa 800.000 euro.